Che cos'è il merluzzo?
Il merluzzo propriamente detto è un pesce appartenente al genere Gadus, originario delle acque dell’Atlantico. A volte ci si riferisce infatti erroneamente con il nome di “merluzzo” ad altre specie: in particolare al nasello (Merluccius merluccius) ed ai generi Pseudophycis, Trisopterus, Pollachius, Theragra e Aulopus.
Quali sono le proprietà nutrizionali?
100 g di merluzzo crudo apportano circa 82 Calorie e:
17,81 g di proteine
0,67 g di lipidi, fra cui 0,131 g di grassi saturi, 0,094 g di grassi monoinsaturi, 0,231 g di grassi polinsaturi (fra cui 195 mg di omega 3)
43 mg di colesterolo
2,063 mg di niacina
0,065 mg di riboflavina
0.076 mg di tiamina
1 mg di vitamina C
0,245 mg di vitamina B6
7 µg di folati
0,91 µg di vitamina B12
40 UI di vitamina A
0,64 mg di vitamina E
36 UI di vitamina D
0,1 µg di vitamina K
54 mg di sodio
203 g di fosforo
16 mg di calcio
32 mg di magnesio
0,45 mg di zinco
0,38 mg di ferro
0,04 g di rame
33 µg di selenio
Quando non mangiare il merluzzo?
Non risulta che il consumo del merluzzo possa interagire con l'assunzione di farmaci o altre sostanze. In caso di dubbi è bene chiedere consiglio al proprio medico.
Stagionalità del merluzzo
Il merluzzo si pesca da dicembre a marzo, ma è presente sul mercato tutto l’anno grazie alla possibilità di essiccarlo o salarlo, ottenendo così lo stoccafisso ed il baccalà.
Possibili benefici e controindicazioni del merluzzo
Da un punto di vista nutrizionale il merluzzo è decisamente un buon alimento.
Si tratta di una fonte di proteine di qualità elevata, non apporta molti grassi saturi (quelli pericolosi per cuore e arterie) e presenta al suo interno anche una piccola dose di omega 3 (amici della salute cardiovascolare). Grazie al suo apporto di potassio, una sostanza coinvolta nel controllo della frequenza cardiaca e della pressione, favorisce la salute dell’apparato cardiovascolare. Il merluzzo è infine è fonte di vitamina D e fosforo (alleati delle ossa), vitamine del gruppo B (coinvolte in numerosi processi metabolici) e selenio (che aiuta le difese antiossidanti dell'organismo).
Bisogna tuttavia tenere a mente che il merluzzo è una fonte di colesterolo, una sostanza il cui apporto quotidiano non dovrebbe mai superare i 300 mg (o 200 mg in presenza di problemi cardiovascolari).
Disclaimer
Le informazioni qui riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere di un medico. Per condurre un'alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.