Che cos'è il melone?
Il melone è il frutto del Cucumis melo. Le varietà più diffuse sono due: reticulatus e cantalupensis. Il Cucumis melo appartiene alla famiglia delle Cucurbitaceae, la cui origine è ancora incerta. Attualmente i principali produttori di meloni sono la Turchia, l'Iran e l'Egitto.
Quali sono le proprietà nutrizionali del melone?
100 g della parte edibile del melone apportano 33 Calorie, ripartite come segue:
85% carboidrati
10% proteine
5% lipidi
In particolare, 100 grammi di melone apportano:
90,1 g di acqua
0,8 g di proteine
0,2 g di lipidi
7,4 g di zuccheri solubili
0,7 g di fibra, di cui 0,19 g di fibre solubili, 0,55 g di fibre insolubili
100 g di melone apportano inoltre vari minerali e vitamine:
32 mg di vitamina C
vitamina B6
vitamina K
189 µg di vitamina A (retinolo equivalente)
333 g di potassio
19 mg di calcio
13 mg di fosforo
8 mg di sodio
0,3 mg di ferro
magnesio
0,6 mg di niacina
0,05 mg di tiamina
0,04 mg di riboflavina
folati
Il melone è ricco di carotenoidi (in particolare alfa-carotene, beta-carotene, luteina, beta-criptoxantina e zeaxantina) ed è una fonte di flavonoidi (luteolina), acido ferulico, acido caffeico e cucurbitacina B ed E.
Quando non mangiare il melone?
Il melone può interferire con l'azione dei diuretici.
Stagionalità del melone
La stagione del melone parte a maggio e si chiude a settembre.
Possibili benefici e controindicazioni del melone
I nutrienti presenti nel melone lo rendono una buona fonte di sostanze dalle proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Il suo consumo è associato ad un minor rischio di sindrome metabolica, una pericolosa patologia che presenta numerosi effetti negativi, come livelli elevati di lipidi nel sangue, iperglicemia, pressione alta e sovrappeso.
È stato inoltre dimostrato che i fitonutrienti presenti nel melone possono migliorare il metabolismo dell'insulina e degli zuccheri nel sangue e che in caso di diabete possono aiutare a ridurre lo stress ossidativo e a migliorare la resistenza all'insulina.
Disclaimer
Le informazioni qui riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere di un medico. Per condurre un'alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.