Che cosa sono le fave?
Le fave sono i semi della pianta il cui nome scientifico è Vicia faba, specie appartenente alla famiglia delle Fabaceae. Si tratta di legumi probabilmente originari dell'Asia Minore o dell'area mediterranea.
Quali sono le proprietà nutrizionali delle fave?
100 g di fave secche, sgusciate e crude, apportano 341 Calorie suddivise come segue:
60% di carboidrati
32% di proteine
8% di lipidi
In particolare, in 100 g di fave secche, sgusciate e crude, si trovano:
11,3 g di acqua
27,2 g di proteine
4,9 g di zuccheri solubili
3 g di lipidi
7 g di fibre
4 mg di vitamina C
2,6 mg di niacina
0,5 mg di tiamina
0,28 mg di riboflavina
14,4 µg di vitamina A (retinolo equivalente)
420 mg di fosforo
90 mg di calcio
5 mg di ferro
Le fave sono inoltre fonti di folati, vitamina B6, vitamina K, rame, magnesio, manganese, selenio e zinco. Infine, le fave contengono isoflavoni, steroli vegetali e L-dopa.
Quando non è consigliato mangiare le fave?
Le fave possono interagire con gli ossazolidinoni, come il linezolid. In caso di dubbi è meglio chiedere consiglio al proprio medico prima dell’ingestione dell’alimento.
Stagionalità delle fave
In Italia è possibile trovare le fave da maggio a luglio.
Possibili benefici e controindicazioni delle fave
Le fave aiutano a favorire il buon funzionamento delle attività intestinali, fornendo una buona quantità di fibre, che possono inoltre aiutare a contrastare malattie cardiovascolari e diabete limitando l'assorbimento intestinale di colesterolo e zuccheri, aiutando in questo modo a ridurre colesterolemia e glicemia. Le vitamine del gruppo B favoriscono il buon funzionamento del metabolismo, mentre la vitamina A e la vitamina C forniscono una protezione antiossidante. La vitamina C aiuta inoltre a combattere efficacemente alle infezioni. Fra i minerali, fosforo e calcio sono alleati della salute di ossa e denti, mentre il ferro è importante per la produzione dei globuli rossi. Gli isoflavoni potrebbero aiutare a ridurre il rischio di cancro al seno, mentre i fitosteroli aiutano ad abbassare i livelli di colesterolo. Infine, la L-dopa può promuovere la buona salute del cervello e aiutare a prevenire disturbi associati a sue carenze, come il Parkinson.
Le fave non devono essere mangiate in caso di favismo, e il loro consumo potrebbe essere controindicato a soggetti predisposti ai calcoli.
Disclaimer
Le informazioni qui riportate rappresentano esclusivamente indicazioni generali, e non vogliono in alcun modo sostituirsi al parere dei medici. Per conseguire un regime alimentare sano ed equilibrato, è sempre meglio affidarsi ai consigli e ai suggerimenti del proprio medico curante o di un medico nutrizionista.