Che cosa sono i fagiolini?
I fagiolini, conosciuti anche con il nome cornetti, sono i bacelli immaturi di una varietà di fagiolo, il Phaseolus Vulgaris, che appartiene alla famiglia delle Fabaceae.
Quali sono le proprietà nutrizionali dei fagiolini?
100 g di fagiolini apportano 31 Calorie e contengono:
- 0,074 mg di piridossina
- 0,084 mg di tiamina
- 0,094 mg di acido pantotenico
- 0,105 mg di riboflavina
- 0,214 mg di manganese
- 0,24 mg di zinco
- 0,34 g di lipidi
- 0,752 mg di niacina
- 1,04 mg di ferro
- 1,82 g di proteine
- 3,4 g di fibre
- 6 mg di sodio
- 7,13 g di carboidrati
- 14,4 µg di vitamina K
- 16,3 mg di vitamina C
- 25 mg di magnesio
- 37 µg di folati
- 37 mg di calcio
- 38 mg di fosforo
- 209 mg di potassio
- 690 UI di vitamina A
100 g di fagiolini contengono 69 µg di alfa-carotene, 379 µg di beta-carotene e 640 µg di luteina e zeaxantina.
Quando non mangiare i fagiolini?
Non sono note interazioni tra il consumo di fagiolini e l’azione di farmaci o altre sostanze. In caso di dubbi si consiglia di consultare il proprio medico curante.
Stagionalità dei fagiolini
In Italia la raccolta dei fagiolini inizia a maggio e termina a settembre.
Possibili benefici e controindicazioni dei fagiolini
I fagiolini, essendo ricchi di fibre, favoriscono il regolare funzionamento dell'intestino e aiutano a proteggere la mucosa del colon da sostanze potenzialmente dannose, riducendo così il rischio di tumore; inoltre aiutano a ridurre i livelli di glicemia e colesterolo.
I fagiolini, dato l’elevato contenuto di vitamine A e C, proteggono le cellule dai radicali liberi. In particolare, la zeaxantina agisce sulla retina, proteggendo dalla degenerazione maculare senile; i folati e la vitamina B12 sono fondamentali per la sintesi del DNA e la divisione cellulare; inoltre i primi aiutano a ridurre il rischio di malformazioni fetali. Le altre vitamine del gruppo B contribuiscono a garantire il buon funzionamento del metabolismo mentre la vitamina C rinforza il sistema immunitario.
Il potassio aiuta a migliorare la pressione sanguigna e il manganese svolge un’azione antiossidante.
Per chi soffre di calcoli renali è preferibile evitare i fagiolini perché contengono acido ossalico, sostanza che ne favorisce la formazione.
Esclusione di responsabilità: Queste informazioni rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Ai fini di un'alimentazione sana ed equilibrata è preferibile consultare il proprio medico o un nutrizionista.