Arcangelica

Cosa è l'arcangelica?

L'arcangelica (Angelica archangelica L.) è una pianta aromatica che rientra nella famiglia delle Ombrelliferae. Si tratta di una specie originaria dell'Europa settentrionale, ma è coltivata anche in Italia.

Quali sono le proprietà nutrizionali?

L'arcangelica è una fonte di:

  • calcio
  • ferro
  • vitamina A
  • vitamina E
  • vitamina B
  • vitamina B12
  • magnesio
  • niacina

Inoltre, l'arcangelica contiene fitosteroli, glicosidi, cumarina, flavonoidi, saponine e limonene.

Quando non mangiare l'arcangelica?

Il consumo di arcangelica può interferire con l'assunzione di warfarin. Nel dubbio è meglio rivolgersi al proprio medico per un consiglio.

Stagionalità dell'arcangelica

I frutti dell'arcangelica devono essere colti nel momento in cui iniziano a cambiare colore, mentre è possibile raccogliere le foglie e gli steli di questa pianta tutto l'anno. Per estirpare le radici, invece, occorre aspettare l’autunno.

Possibili benefici e controindicazioni

In ambito medico l'arcangelica è usata contro la febbre, il mal di testa e il mal di denti, per combattere la flatulenza e per trattare a livello topico malattie reumatiche e cutanee, per stimolare la secrezione gastrica, per promuovere il flusso mestruale e alleviare i sintomi della sindrome premestruale. Infatti all'arcangelica sono associate proprietà espettoranti, digestive, diuretiche, aperitive e toniche; inoltre pare che serva a stabilizzare i livelli di zuccheri nel sangue. Persino il suo olio presenta proprietà medicinali e in particolare sembra che svolga un'azione antibiotica.

In genere la parte più usata è la radice, che viene solitamente somministrata a dosi di 3-6 grammi al giorno. Tuttavia le prove scientifiche a favore del suo impiego non sono ritenute sufficienti.

Durante la gravidanza si sconsiglia l’assunzione di arcangelica poiché ha una azione stimolante sull'utero. Inoltre potrebbe essere controindicata in caso di diabete a causa del suo contenuto in zuccheri. Infine, è meglio non assumere l'arcangelica durante le mestruazioni o in presenza di fibromi uterini. Si consiglia l’interruzione del suo utilizzo anche in caso di forte sensibilità al seno.

L'olio di arcangelica può provocare fotodermatiti a causa della presenza di furanocumarine. Per questo è bene evitare l'esposizione diretta al sole in caso di assunzione.

Disclaimer

Le informazioni riportate sono da intendersi come indicazioni generiche e non sostituiscono in alcuna maniera il parere dello specialista. Per assicurarsi una nutrizione sana ed equilibrata è sempre meglio affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.

 

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