Gli ultrasuoni a freddo costituiscono una nuovissima apparecchiatura efficace in campo riabilitativo.
Perché sono utili gli ultrasuoni a freddo?
Questi ultrasuoni agiscono contemporaneamente su più versanti e hanno una serie di effetti terapeutici.
L’azione meccanica favorisce l’azione antiedemigena e una progressiva frantumazione del tessuto connettivo fibrotico, oltre che del grasso sottocutaneo. Inoltre, gli stessi ultrasuoni aumentano la permeabilità della parete cellulare.
L’azione ascendente del manipolo favorisce il drenaggio linfatico degli arti inferiori e l’effetto termico, che nasce dalle vibrazioni, dall’urto e dalla frizione delle strutture cellulari ed intercellulari, a causa della vasodilatazione, dell’aumento del flusso ematico e del metabolismo cellulare.
In cosa consistono gli ultrasuoni a freddo?
Sono onde sonore di frequenza superiore a quella percepita dall’orecchio umano, che nella medicina estetica vanno utilizzati con un’intensità compresa tra 2 e 3 W/cm2, in modalità continua, e con un movimento lento, rotatorio e ascendente del manipolo da parte dell’operatore.
Esistono alternative terapeutiche?
Nel caso specifico della cellulite, bisogna far ricorso a diverse tecniche che agiscano sinergicamente tra cui l’ossigeno-ozonoterapia, il linfodrenaggio e la mesoterapia.
È un trattamento rischioso?
Questa tecnica non presenta particolari rischi o controindicazioni, ovviamente sempre se praticata con la dovuta attenzione.
Disclaimer
Le informazioni riportate sono da intendersi come indicazioni generiche e non sostituiscono in alcuna maniera il parere dello specialista.