Gli infortuni alle ginocchia sono piuttosto comuni, non solo tra gli sportivi. Gli incidenti, infatti, possono capitare in qualsiasi momento, anche durante una semplice attività quotidiana. Tuttavia, indipendentemente dal fatto che l’infortunio derivi da una determinata patologia, una distorsione o una rottura, stabilizzare e rafforzare preventivamente l’articolazione, consente alle ginocchia di essere più forti e resistenti.
Ce ne parla il dott. Fabio Zerbinati, Responsabile dell’Unità Operativa di Ortopedia di Humanitas Mater Domini di Castellanza e ortopedico presso gli ambulatori Humanitas Medical Care di Monza e Varese.
Quali possono essere gli infortuni legati al ginocchio?
Gli infortuni che possono colpire le ginocchia sono diversi, come lesioni alle ossa (fratture), lesioni dei tessuti molli (distorsioni, lesioni del legamento crociato anteriore o posteriore, dei legamenti collaterali, lesioni meniscali e tendinee) e lesioni da uso eccessivo.
Tra le più comuni troviamo:
- Lesione del legamento crociato anteriore (LCA): uno strappo o una distorsione del legamento che collega il femore alla tibia.
Questo tipo di infortunio è più comune negli sport che comportano improvvisi cambi di direzione, come basket, hockey e calcio. Tuttavia, queste lesioni possono verificarsi anche a seguito di incidenti, come una caduta dall’alto.
Molto spesso, le lesioni del legamento crociato anteriore, comportano anche danni ad altre strutture del ginocchio, come la cartilagine, il menisco e altri legamenti.
- Fratture del ginocchio: possono essere lievi o gravi e classificarsi in diversi modi: non scomposta: le ossa rotte rimangono in contatto tra loro; scomposta: le ossa non sono più allineate; comminuta: l’osso si rompe in molti pezzi; aperta o chiusa: indica se l’osso è fuoriuscito dalla superficie della pelle (aperto) o meno (chiuso).
Le fratture del ginocchio sono generalmente causate da un trauma diretto al ginocchio derivante da un’attività ad alto impatto, come una collisione durante uno sport di contatto e incidenti stradali. Tuttavia, anche l’indebolimento delle ossa o la diminuzione della densità ossea possono predisporre i pazienti ad un aumentato rischio di fratture che in taluni casi possono determinarsi anche per torsioni.
- Lesione del menisco: un cuscinetto fibrocartilagineo presente tra le due principali ossa dell’arto inferiore, la tibia e il femore.
Possono essere di varia gravità e si verificano quando un paziente torce o gira la parte superiore della gamba mentre il piede è saldamente piantato e il ginocchio è piegato.
- Borsite al ginocchio: è un’infiammazione della borsa. Le borse sono sottili sacche piene di liquido che si trovano tra i tessuti, le ossa e l’articolazione del ginocchio.
Quando queste sacche si irritano, si riempiono di liquido, provocando il rigonfiamento della sacca. Questo è il meccanismo di difesa naturale del tuo corpo contro i traumi al ginocchio fornendo ulteriore ammortizzazione e supporto per l’osso sottostante.
Può verificarsi a causa di movimenti ripetitivi che causano traumi al ginocchio (ad esempio, se si rimane in ginocchio per lunghi periodi di tempo) o per traumi diretti nella zona anteriore del ginocchio come per una caduta in avanti.
- Tendinite rotulea (o ginocchio del saltatore): è una lesione da uso eccessivo caratterizzata da infiammazione del tendine rotuleo. Questo tendine deve sopportare tensioni importanti scaricando la forza del quadricipite che è il muscolo più potente del nostro corpo.
Si verifica quando si utilizza eccessivamente l’articolazione del ginocchio,soprattutto in sport di salto come basket o pallavolo.
- Danni cartilaginei: la cartilagine è la membrana che ricopre le superfici ossee articolari e ha il compito di evitare l’attrito tra le superfici ossee. La cartilagine può subire danni per traumi diretti acuti o per sovraccarichi ripetuti. Il danno cartilagineo con l’aumentare della superficie lesionata porta ad un quadro di degenerazione articolare e di artrosi.
Come si possono prevenire gli infortuni alle ginocchia?
È importante mantenere un’adeguata funzionalità muscolare con un’appropriata attività fisica. Inoltre, è fondamentale seguire una preparazione corretta e specifica per ogni attività sportiva, allenando le articolazioni e la muscolatura al gesto specifico.
Negli sport di corsa è fondamentale la giusta attrezzatura, adeguando le calzature alle abitudini, alle richieste e alla conformazione fisica.
Cosa devo fare quando sento dolore al ginocchio?
Per prima cosa bisogna rallentare l’attività, perché il dolore è un segnale di allarme del nostro corpo e come tale va ascoltato.
Si può da subito mettere in pratica un percorso di disinfiammazione caratterizzato dall’uso del ghiaccio e terapia antinfiammatoria.
Nel caso il dolore continuasse, è fondamentale rivolgersi al proprio curante ed eventualmente allo specialista ortopedico.
Quando è consigliato utilizzare il tutore per il ginocchio?
Il tutore per il ginocchio può essere di aiuto in diverse situazioni, che possono essere più o meno gravi. È fondamentale utilizzarlo nei traumi che determinano una lesione legamentosa per aiutare la stabilità articolare e favorire quando possibile la riparazione capsulo-legamentosa.
Può essere consigliato nella fase algica post traumatica per limitare il movimento articolare e favorire la disinfiammazione.
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