La Sindrome delle gambe senza riposo, conosciuta anche con l’acronimo inglese RLS (Restless Legs Syndrome), è un disturbo sensitivo-motorio con andamento circadiano (ovvero con una durata di 24 ore), che tende a presentarsi maggiormente nelle ore serali, causando insonnia e, di conseguenza, scarsa efficienza diurna.
Si tratta di una condizione che può compromettere in modo significativo la vita del paziente ma che tuttavia può essere gestita. Ce ne parla la dott.ssa Nuccia Cosentino, neurologa presso gli ambulatori Humanitas Medical Care di Lainate, Bresso, Arese e Domodossola a Milano.
Come si manifesta la Sindrome delle gambe senza riposo?
La diagnosi di sindrome delle gambe senza riposo è clinica e si basa sulla presenza di 4 sintomi principali:
- necessità di muovere le gambe (associata o meno a sensazioni fastidiose alle gambe);
- sollievo (da parziale a totale) con il movimento;
- insorgenza (o peggioramento) dei sintomi in condizioni di immobilità e riposo;
- insorgenza (o peggioramento) dei sintomi di sera.
La RLS rappresenta una frequente causa di sonno disturbato (60-90% dei casi), in particolare con difficoltà di addormentamento, che rappresenta il motivo più frequente di richiesta della visita.
Oltre l’insonnia, sono associati altri sintomi?
Altri sintomi associati alla Sindrome delle gambe senza riposo sono:
5. stanchezza e/o sonnolenza diurna;
6. difficoltà di concentrazione e memorizzazione;
7. facile irritabilità e/o deflessione del tono dell’umore;
8. interferenza con la qualità di vita;
9. PLM o Periodic Limb Movements: sono movimenti involontari dell’alluce e della caviglia e talora dell’intero arto inferiore, che si verificano ripetutamente nel corso della notte. Solitamente, non avvertiti dal paziente, vengono riferiti dal bed-partner come “calcetti”. Sono un fattore di disturbo del sonno, poiché ad ogni PLM si può associare un arousal (microrisveglio che causa un alleggerimento del sonno).
10. ADHD: studi recenti hanno evidenziato che spesso pazienti in età infantile con ADHD presentano sintomi da RLS e viceversa.
Quanto è comune la Sindrome delle gambe senza riposo?
La RLS è un disturbo frequente, ma poco conosciuto e sottostimato. Si presenta in circa il 5-10% della popolazione adulta, è più frequente nelle donne rispetto agli uomini e tende ad aumentare con l’età.
Quali sono le cause della Sindrome delle gambe senza riposo?
In circa il 60-70% delle forme idiopatiche è possibile riscontrare una familiarità ma la patologia non è dovuta alla mutazione di un gene specifico.
Cause di RLS secondaria sono: la carenza di ferro, la gravidanza, l’insufficienza renale cronica.
Che decorso ha la Sindrome delle gambe senza riposo?
Quando l’età di esordio della RLS è prima dei 45 anni è più frequentemente familiare, ha un decorso lento e tende a perdurare per il corso di tutta la vita, anche se sono state descritti casi con remissione spontanea; quando esordisce dopo i 45 anni il decorso tende ad essere più rapido e spesso vi sono cause sottostanti, tra cui insufficienza renale cronica, carenza di ferro, gravidanza (RLS secondaria”) e fattori aggravanti (artriti, diabete mellito, neuropatie, radiculopatie, farmaci).
Esiste una terapia specifica per la Sindrome delle gambe senza riposo?
È molto importante avere un corretto stile di vita: evitare fumo, alcolici, caffè soprattutto nelle ore serali, praticare attività fisica regolarmente e osservare le regole di igiene del sonno. È fondamentale fare una corretta diagnosi al fine di compensare eventuali fattori scatenanti (es. una carenza di ferro). I farmaci attualmente utilizzati sono i dopamino-agonisti a basso dosaggio o le benzodiazepine.
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