Non si sono ancora spenti gli echi del secondo appuntamento del mini-corso “Diventare adulti consapevoli” organizzato dall’Ambulatorio di Psichiatria di Humanitas Medical Care di Bergamo che già si pensa al terzo e ultimo appuntamento, incentrato sull’argomento “Ottica neurolinguistica e neurocognitiva” e in programma per il prossimo giovedì 20 aprile.
Quali obiettivi si pone il microcorso “Diventare adulti consapevoli”?
La risposta agli specialisti del Centro medico di via Camozzi: «Nel microcorso vengono condivise conoscenze su come funziona un sistema familiare, sull’importanza dei confini tra persona e persona, sulle relazioni e sulla comunicazione che è bene si instauri tra i vari componenti della famiglia. L’obiettivo del microcorso è quello di aiutare gli adulti ad acquisire nuovi punti di vista che favoriscano un cambiamento, rendendoli consapevoli di quali siano stati i meccanismi che li hanno portati a essere come sono e di come questi possano incidere nello sviluppo dei loro figli».
Quale tipo di comunicazione è bene si sviluppi all’interno di una famiglia?
«La famiglia non deve essere semplicemente la somma degli individui che la compongono, ma deve sapersi trasformare in un “sistema interattivo aperto” costituito dai componenti della famiglia, dalle loro caratteristiche personali e dalle caratteristiche delle loro relazioni. Questo tipo di approccio sistemico relazionale si basa sul presupposto che sia possibile spiegare lo sviluppo di una persona in relazione al sistema in cui è inserita. Il comportamento di ogni componente della famiglia influenza il comportamento degli altri e ne è, a sua volta, influenzato».
Possiamo quindi dire che ognuno di noi è, in qualche modo, il prodotto della propria famiglia di origine?
«Sì, è corretto sostenere che la nostra personalità derivi direttamente delle regole, dei punti di vista e dei miti che i nostri genitori ci hanno trasmesso fin dall’infanzia. Nel linguaggio sistemico si dice che la famiglia è il nostro primo sistema di appartenenza: noi apparteniamo alla nostra famiglia e, allo stesso tempo, la nostra famiglia appartiene a noi. Ma, attenzione, la famiglia non è comunque il nostro unico sistema di appartenenza: ognuno di noi appartiene a molti e diversi sistemi come la scuola, il lavoro, gli amici, lo sport. In tutti questi contesti mettiamo in atto e ci relazioniamo attraverso le strategie e le modalità apprese nella nostra famiglia di origine».
Da qui deriva l’importanza, evidenziata nel microcorso di Humanitas Medical Care di Bergamo, di riuscire a creare e comprendere una giusta dinamica comunicativa familiare…
«Dobbiamo sempre ricordarci che il nostro punto di vista su una situazione o su una persona è fortemente collegato al modo in cui abbiamo imparato a relazionarci, in primis con i nostri familiari. Imparare a riconoscere le dinamiche familiari, i copioni di funzionamento presenti nelle relazioni, i ruoli individuali attribuiti nel sistema permette di aumentare la consapevolezza della propria evoluzione emotiva».
L’ultimo appuntamento del minicorso approfondisce l“ottica neurolinguistica e neurocognitiva”, quali saranno i suoi contenuti?
«Verrà spiegato da dove nasce il nostro approccio al mondo e come si formano le mappe mentali, cioè come il nostro cervello interpreta e crea categorie partendo dai dati della realtà. La mappa non deve essere il territorio oltre cui non andare, esserne consapevoli corrisponde a voler allargare la propria visione e a integrare punti di vista differenti dal nostro, che è un aspetto fondamentale per la crescita generale e omogenea della famiglia».
“Diventare adulti consapevoli”, iscrizione e informazioni
Il terzo e ultimo incontro del microcorso “Diventare adulti consapevoli” avrà luogo giovedì 20 aprile, dalle ore 17.45 alle ore 19.45 e sarà dedicato all’ottica neurolinguistica e neurocognitiva.
Per maggiori informazioni e per iscriversi all’ultima serata contatta il numero telefonico 035 0747000, attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle ore 19, e il sabato, dalle ore 9 alle ore 13.
Il corso è a pagamento e si svolge in Humanitas Medical Care di Bergamo, in via Camozzi 10. Per maggiori informazioni, visitare la pagina dedicata
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