Che cos’è la TC al cuore?
La tomografia computerizzata al cuore è un esame diagnostico che permette di acquisire immagini tridimensionali del cuore e delle coronarie attraverso i raggi X.
A cosa serve la TC al cuore?
Consente di vedere, e con l’uso di un mezzo di contrasto, quantificare, la presenza di aterosclerosi coronarica o in grado di escludere malattia con una predittività del 100%. Generalmente viene richiesta:
- Per i pazienti con rischio cardiovascolare basso o intermedio, permette di definire meglio il rischio cardiovascolare e di visualizzare la presenza di malattia coronarica in uno stadio molto precoce, anche anni prima che possa divenire sintomatica;
- Per i pazienti con sospetta aterosclerosi delle arterie coronarie, a causa della presenza di una sintomatologia sospetta (dolore toracico, affanno, palpitazioni) e/o test diagnostici di primo livello con risultati dubbi (ad esempio il test da sforzo, la scintigrafia miocardica e l’ecocardiografia da stress).
- In pazienti che devono sottoporsi ad un intervento chirurgico sia cardiovascolare che extra-cardiaco per valutare, su indicazione specialistica, l’anatomia dei vasi coronarici e il rischio cardiovascolare pre-intervento.
- Nei pazienti con malattia coronarica nota, già sottoposti a rivascolarizzazione tramite angioplastica e impianto di stent o confezionamento di bypass coronarici (in questi casi l’esame permette di escludere eventuali nuovi restringimenti sia nella sede anatomica della procedura che nei restanti vasi coronarici.)
Come funziona la TC al cuore?
Il paziente viene fatto accomodare su un lettino, che si muoverà orizzontalmente all’interno di un tubo aperto. Per ottenere immagini di qualità, è necessario che il paziente rimanga immobile e trattenga respiro per 10-15 secondi.
Prima dell’esame, qualora sia necessario e possibile, al paziente verrà somministrato un farmaco per ridurre la frequenza cardiaca.
Quanto dura la TC al cuore?
L’esame dura circa 15 minuti.
Quali sono le norme di preparazione per la TC al cuore?
Prima di sottoporsi alla Tac, il paziente dovrà eseguire l’esame del sangue della creatinina, per verificare la funzionalità renale e la sua capacità di smaltire il mezzo di contrasto.
Il giorno dell’esame, il paziente dovrà osservare il digiuno nelle sei ore precedenti all’esame, ma potrà idratarsi normalmente con l’acqua e non dovrà sospendere eventuali terapie farmacologiche in atto (in particolare, quelle per ipertensione e diabete). Inoltre, dovrà portare in visione tutta la documentazione cardiologica disponibile e non indossare oggetti metallici (collane, anelli, orecchini, piercing) che potrebbero alterare le immagini.
Chi può sottoporsi alla TC al cuore?
Il mezzo di contrasto può essere controindicato in casi di reazioni allergiche precedenti, insufficienza cardiaca grave, insufficienza renale e altre condizioni mediche rare (consultare il medico in caso di dubbi).
Le donne in stato di gravidanza o che sospettano una gravidanza, devono segnalarlo al proprio medico. In caso di allattamento, sarà il medico a fornire le indicazioni necessarie (sospensione dell’allattamento o necessità di rimandare l’esame).
La TC al cuore è un esame doloroso?
No, il paziente potrà avvertire fastidio per il leggero rumore connesso al funzionamento del macchinario o per l’iniezione del mezzo di contrasto per via endovenosa (che si associa a una sensazione di calore).
Il tubo della TC è aperto, quindi non genera ansia nei pazienti claustrofobici.