La cellulite interessa circa 9 donne su 10 e consiste in alterazioni della crescita del tessuto adiposo. Si manifesta soprattutto su fianchi, cosce, glutei e addome, con la comparsa di fossette irregolari che danno vita alla cosiddetta pelle a buccia d’arancia. Non è legata all’età e alla forma fisica, e può riguardare anche gli uomini.
Come trattarla? Tra le terapie più efficaci ci sono le onde d’urto focali e l’ozonoterapia. Come agiscono? E quali sono i benefici? L’abbiamo chiesto al dottor Daniele Martini, fisiatra che utilizza entrambi i trattamenti contro la cellulite nella sede di Humanitas Medical Care a Bergamo in via Camozzi.
Dottor Martini, come agiscono le onde d’urto sulla cellulite?
“L’azione delle onde d’urto si esprime a diversi livelli: riduce la stasi linfatica e l’edema che ne deriva, migliora la perfusione ematica dello strato più profondo della cute (ipoderma, conosciuto anche come “tessuto adiposo sottocutaneo”), stimola la produzione di fibre collagene che diminuisce l’effetto a buccia d’arancia, riduce il ‘dolore’ al tatto che in molti avvertono perché la terapia con onde d’urto determina anche un effetto antinfiammatorio. Infine, la stimolazione possiede un’azione duplice sul tessuto adiposo: normalizza il metabolismo delle cellule adipose spegnendo il meccanismo che genera la cellulite e riduce le dimensioni cellulari amplificando il risultato estetico finale”.
Come avviene il trattamento?
“Il trattamento si compone dall’associazione di tre diversi tipi di stimolazione: le onde d’urto planari (ASW) che penetrano in profondità e determinano un’azione rigenerativa intensa; le onde d’urto radiali o pressorie (RSW) che mobilizzano la stasi linfatica e le onde vibrazionali che hanno un effetto linfodrenante. Il tutto per una durata di 45 minuti: un trattamento assolutamente tollerabile, a volte è possibile sentire un lieve pizzicore sulla pelle, ma per molti risulta addirittura rilassante.”.
Quante sedute sono necessarie per ottenere risultati?
“Il ciclo di terapia con cui è possibile avere dei risultati ottimali è di 6 sedute, che vengono eseguite con cadenza settimanale. È possibile eseguire delle sedute di richiamo a distanza di 6 mesi e spesso – se la problematica non è particolarmente grave – non è necessario ripetere il ciclo intero. Il numero di sedute di richiamo viene stabilito in base all’entità del problema”.
Anche l’ozonoterapia comporta un sensibile miglioramento contro la cellulite, esatto?
“Sì, perché l’ozonoterapia, oltre ad avere un’azione antinfiammatoria, importante per il trattamento di patologie specifiche della colonna vertebrale, ne ha anche una antiossidante e, proprio per questo motivo, è un buon alleato per intervenire sul rilassamento cutaneo e trattare la cellulite e l’adiposità localizzata, vale dire il grasso che si deposita in alcune parti del corpo quali addome, glutei, fianchi e cosce”.
Come avviene il trattamento?
“Quando l’obiettivo è localizzato, come nei casi di cellulite, adiposità, rughe interveniamo con micro iniezioni per via sottocutanea che permettono la scissione degli acidi grassi a lunga catena, rendendoli idrofili ed eliminabili dal nostro organismo attraverso l’urina. Sono procedure che vengono eseguite in ambulatorio, in regime privato, senza anestesia. Non è doloroso, non ha effetti collaterali e il quantitativo delle somministrazioni varia a seconda dei singoli casi, in base alle caratteristiche fisiche di ognuno e alla risposta al trattamento”.
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