La lombalgia è un mal di schiena che colpisce circa il 70-80% della popolazione in tutto il mondo, con episodi ricorrenti nell’80% di casi. È una condizione di cui soffrono circa 15 milioni di italiani, uomini e donne, che nel corso della vita hanno almeno due episodi più o meno invalidanti.
Se il dolore dura qualche giorno non c’è bisogno di preoccuparsi; se, invece, persiste o è ricorrente, è necessario rivolgersi ad uno specialista che si occupa di questo, come il fisiatra.
Ne abbiamo parlato con il dott. Angelo Montesano, fisiatra presso l’ambulatorio Humanitas Medical Care Domodossola a Milano.
Che cos’è la lombalgia?
È un dolore localizzato nella zona del dorso o dei lombi, che può essere scatenato da lavori particolarmente pesanti, attività sportive o anche dai semplici zaini scolastici, per i bambini.
La lombalgia è un mal di schiena che può essere principalmente di due tipi: uno che colpisce la colonna vertebrale e uno che interessa qualche terminazione nervosa (generalmente il nervo sciatico).
Come si riconosce la causa del dolore alla schiena?
La maggior parte delle lombalgie è causata da disturbi alla colonna vertebrale, alle articolazioni, muscoli, legamenti e radici nervose che la circondano, o ancora ai dischi intervertebrali. Tuttavia, spesso non è possibile identificare alcuna causa specifica.
I disturbi dolorosi della colonna vertebrale possono causare un riflesso di tensione (spasmo) della muscolatura che circonda la colonna che può peggiorare il dolore esistente. Inoltre, anche lo stress può peggiorare la lombalgia, ma non è chiaro come ciò avvenga. Talvolta, il mal di schiena è invece dovuto a malattie esterne alla colonna vertebrale.
Un elemento caratteristico della lombalgia è il dolore nella parte bassa della schiena, che non permette di svolgere le attività della vita quotidiana e fa assumere delle posizioni non naturali quando si cammina o quando ci si piega. Queste posture vengono dette “antalgiche” in quanto vengono assunte per ridurre il dolore; talvolta, lo stesso, si può irradiare agli arti inferiori. In questo caso si parlerà di lombosciatalgia.
Per qualsiasi dolore che si protrae nel tempo, è necessario rivolgersi al proprio medico di Medicina Generale (MMG), che darà tutte le indicazioni del caso.
Quando è necessario rivolgersi allo specialista?
Per un dolore che non risponde alle prime cure date dal MMG. In quel caso sarà lo stesso medico di Medicina Generale a consigliare al proprio paziente di rivolgersi allo Specialista.
In cosa consiste la visita fisiatrica?
È una visita Medica Specialistica non chirurgica, in cui il paziente viene esaminato globalmente, non solo nelle aree in cui avverte il dolore (serve talora ad individuare delle cause anche talvolta distanti dalla zona dolorante). Il fisiatra potrà consigliare trattamenti farmacologici o trattamenti riabilitativi, che nel caso potranno essere associati.
Il paziente dovrà sottoporsi a degli esami di accertamento?
No, qualora fossero necessari li prescriverà il fisiatra . È importante portare con sé alla visita accertamenti eseguiti negli ultimi 3-5 anni, in particolare per la patologia per cui si viene visitati.
Come può essere trattata la lombalgia?
Innanzitutto la lombalgia va trattata con il riposo soprattutto dopo attività lavorative pesanti, o dopo attività sportive intense. Qualora il riposo non fosse sufficiente, è necessario aggiungere un trattamento con farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) per bocca o transdermici (cerotti), che va protratto per almeno 5-7 giorni, associando o meno un gastroprotettore. In una buona percentuale dei casi di lombalgia acuta, la terapia farmacologica è sufficiente a controllare il dolore.
Se la lombalgia diviene cronica (dura oltre i 6 mesi) la terapia farmacologica diviene sempre meno efficace. Quando il dolore si mantiene nonostante la terapia, è necessario pensare ad altri trattamenti non faramacologici, quali le diverse forme di riabilitazione comprendenti anche le terapie fisiche: laserterapia, ultrasuonoterapia, TENS, ionoforesi, tecarterapia, onde d’urto, etc.
Scopri il centro Fisio Medical CareSedi
-
12.000.000 Visite
-
1.000.000 pazienti
-
7.300 professionisti
-
190.000 ricoveri
-
12.000 medici