Il trattamento di ozonoterapia, conosciuto anche con il nome di ossigeno-ozonoterapia trova applicazione in svariati ambiti, tra cui i più noti e diffusi sono quelli relativi all’ortopedia, alla vulnologia, alla cura di disturbi dell’apparato digerente. E, non minore come importanza, quello relativo alla medicina estetica, grazie alle caratteristiche antinfiammatorie e antiossidanti che rendono questa cura particolarmente ideale per curare il rilassamento generale e per produrre ottimi effetti nel trattamento della cellulite e dell’adiposità localizzata, che è quella che si deposita in certe parti del nostro corpo come i fianchi, l’addome, i glutei e le cosce.
Ne parliamo con il dottor Daniele Martini, fisiatra di Humanitas Medical Care di Bergamo.
Dottor Martini come si esegue il trattamento di ossigeno-ozonoterapia?
«Quando la problematica estetica da affrontare è localizzata, come ad esempio nei casi di cellulite, adiposità o rughe vengono eseguite delle micro-iniezioni di ossigeno e ozono per via sottocutanea tali da provocare la scissione degli acidi grassi a lunga catena, che a seguito di questo intervento divengono idrofili e possono essere espulsi dal nostro organismo attraverso l’urina. È una procedura semplice, veloce e indolore, che viene eseguita a livello ambulatoriale e senza anestesia. La dose e la frequenza delle somministrazioni variano a seconda delle esigenze proprie del caso specifico».
Quali effetti estetici possono essere ottenuti con l’ossigeno-ozonoterapia?
«Un percorso di cura di ossigeno-ozonoterapia consente di ottenere effetti anti-aging, di ringiovanimento di viso, collo e decolleté. La riossigenazione ridona al tessuto cutaneo quell’elasticità che è stata persa nel corso degli anni. La presenza dell’ozono, invece, contribuisce a stimolare la produzione del collagene endogeno, la proteina che dona compattezza e solidità al tessuto epiteliale. Con il passare dell’età la produzione di collagene da parte del nostro organismo tende a diminuire per cui la pelle diviene meno elastica e si formano rughe che nel tempo si evidenziano sempre più. L’ozonoterapia ridona elasticità e luminosità alla pelle, rendendola più giovane e meno “cedibile”».
In quali situazioni legate alla medicina estetica si può intervenire con l’ozonoterapia?
«Il giovamento dell’ossigeno ozonoterapia portato in ambito estetico riguarda alcuni inestetismi che sono tra i più diffusi e meno sopportati, in particolare dalle donne. Parliamo di smagliature, cellulite, rilassamento cutaneo, acne, couperose, rughe, cicatrici, alopecia e telengectasie, che consistono, nell’ingrandimento innaturale dei vasi capillari, che per questo divengono visibili sulla superficie della pelle».
L’applicazione dell’ozonoterapia ai fini estetici ha effetti collaterali?
«No, l’aspetto positivo dell’utilizzo dell’ossigeno-ozonoterapia è che si tratta di un trattamento del tutto privo di effetti collaterali. Ma per riuscire a ottenere i migliori risultati è necessario che la metodica venga applicata da medici formati e addestrati con specifici corsi certificati. Questo, giusto precisarlo, non significa che noi fisiatri ci stiamo trasformando in specialisti estetici. Buona parte della nostra attività resta legata agli usi più “tradizionali” di questa terapia, che prevede la cura di disturbi e patologie come ernie e protrusioni discali, arteriopatie, ulcere, insufficienza venosa, flebiti, gastriti, coliti, cistiti, ustioni, piaghe da decubito, tendiniti, lombosciatalgie, cervicalgie, sindrome del tunnel carpale, artrosi e sindromi fibromialgiche».
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