Le malattie cardiovascolari sono quelle patologie che interessano il cuore e i vasi sanguigni e oggi rappresentano una delle principali cause di morte nel nostro Paese. Vengono definite ‘plurifattoriali’ perché i fattori di rischio possono essere numerosi, nonostante i sintomi non sempre siano ben identificabili. Che cosa fare dunque?
Ne abbiamo parlato con la dott.ssa Laura Dordoni, chirurgo vascolare presso l’ambulatorio Humanitas Medical Care di De Angeli e Humanitas Medical Care Arese.
Quali sono i principali fattori di rischio delle patologie cardiovascolari?
I fattori di rischio delle malattie cardiovascolari sono
- Modificabili (abitudini, stili di vita e alimentazione, fumo)
- Non modificabili (familiarità, età e sesso)
- Clinici (ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, diabete)
Quali sono i sintomi delle patologie cardiovascolari?
Le patologie di pertinenza chirurgica vascolare riguardano il distretto carotideo, l’aorta toraco-addominale, le arterie degli arti superiori ed inferiori e le vene degli arti superiori ed inferiori.
I sintomi chiaramente sono diversi a seconda del distretto interessato.
La patologia del distretto carotideo è spesso asintomatica così come la patologia dilatativa dell’aorta (aneurismi aortici), pertanto in questi casi è molto importante la prevenzione e la tempestività nella diagnosi.
Come vengono diagnosticate le malattie cardiovascolari?
L’esame che permette di fare diagnosi di patologia vascolare è l’EcocolorDoppler, una metodica che può essere eseguita in tutti i distretti: tronchi sovraortici (carotidi), arti superiori ed inferiori (sia per il distretto arterioso che venoso) e aorta addominale. È un esame non invasivo che viene eseguito ambulatorialmente.
Per il distretto carotideo e dell’aorta addominale, in caso di familiarità e dopo i 60 anni, dovrebbe essere eseguito come esame di screening. Tuttavia, nel caso di pazienti affetti da diabete o ipercolesterolemia, questo test dovrebbe essere eseguito anche in età inferiore.
Quando è necessario rivolgersi allo specialista?
Per quanto riguarda gli arti inferiori, è importante rivolgersi allo specialista chirurgo vascolare, in presenza di una sintomatologia caratterizzata da: senso di pesantezza, gonfiore degli arti inferiori e presenza di vene varicose nel sospetto di una patologia venosa, ed in caso di dolori di tipo crampiforme localizzati al polpaccio o alla coscia durante la deambulazione (claudicatio) nel sospetto di una patologia arteriosa.
Come si possono prevenire le malattie cardiovascolari?
Le patologie vascolari si possono prevenire conducendo una vita sana, facendo attività fisica e controllando i fattori di rischio: in particolare abolendo il fumo e mantenendo i valori di colesterolo nei limiti.
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