Che cos’è la risonanza magnetica del plesso brachiale?
È un esame diagnostico che utilizza campi magnetici e onde radio per fornire immagini dettagliate del plesso brachiale.
A cosa serve la risonanza magnetica del plesso brachiale?
Viene utilizzata per determinare se un nervo è stato reciso completamente dal midollo spinale.
Chi può sottoporsi a risonanza magnetica del plesso brachiale?
L’esame è controindicato ai pazienti con pacemaker, neurostimolatori e protesi del cristallino, valvolari o metalliche; il campo magnetico creato dalla risonanza e le onde radio impiegate, infatti, potrebbero comprometterne il funzionamento o causare un loro spostamento.
I pazienti claustrofobici possono svolgere comunque la risonanza, che risulterà meno opprimente qualora la struttura di riferimento possieda un’apposita apparecchiatura aperta per la sua esecuzione.
Per quanto riguarda le donne in stato di gravidanza, è consigliabile che non si sottopongano alla risonanza perlomeno nei primi tre mesi di gestazione.
Come funziona la risonanza magnetica del plesso brachiale?
Il paziente viene fatto adagiare sul lettino della risonanza, supino, e gli verrà richiesto di restare immobile e cercare di non deglutire durante lo svolgimento dell’esame. Il lettino viene fatto scorrere nel macchinario che si occuperà di acquisire le immagini necessarie. Se il paziente sente un malessere, può avvertire il personale presente in sala.
Quanto dura la risonanza magnetica del plesso brachiale?
La durata media dell’esame è generalmente compresa tra i 20 e i 30 minuti.
La risonanza magnetica del plesso brachiale è un esame doloroso e/o pericoloso?
La risonanza magnetica non è dolorosa e non ha particolari effetti collaterali. Tuttavia, il paziente potrà sperimentare:
- Leggero fastidio al momento della somministrazione del mezzo di contrasto, il gadolinio (non è sempre necessario);
- Fastidio legato al rumore del macchinario;
- Senso di claustrofobia;
- Reazione allergica al mezzo di contrasto (rara).
Esistono norme di preparazione per la risonanza magnetica del plesso brachiale?
Il giorno dell’esame, il paziente deve portare:
- Impegnativa medica (completa)
- Esami ematochimici recenti
- Consenso informato della risonanza
Se è prevista la somministrazione del mezzo di contrasto il paziente dovrà rimanere digiuno nelle 4 ore precedenti l’esame.
Una volta prenotato l’esame il paziente dovrà semplicemente presentarsi presso la struttura di sua scelta e togliersi tutti gli elementi metallici che ha con sé prima di sottoporsi alla risonanza (ad esempio l’orologio); gli altri elementi da rimuovere comprendono eventuali parrucche, cosmetici, protesi dentarie rimovibili, busti, lenti a contatto, dispositivi uditivi e cinti sanitari. Fondamentale è che il paziente segua le indicazioni che gli verranno fornite.