Riabilitazione pavimento pelvico: che ruolo ha la fisioterapia?

Il pavimento pelvico è un insieme di muscoli e legamenti che chiudono la parte inferiore della cavità addominale, permettendo agli organi pelvici (vescica, uretra, utero, vagina e retto) di rimanere nella posizione corretta. 

Una muscolatura danneggiata da un trauma o una determinata patologia, può causare una serie di complicazioni, come ritenzione urinaria, incontinenza, prolasso di vescica, utero e retto, disordini della defecazione, come stipsi e incontinenza fecale, e dolore pelvico cronico. La riabilitazione del pavimento pelvico è una branca della fisioterapia che permette di risanarne la funzione attraverso degli esercizi, modifiche dello stile di vita e trattamenti per ridurre ed eliminare i sintomi.

Ne abbiamo parlato con la dott.ssa Marie Charlotte Wanet, fisioterapista presso l’ambulatorio Humanitas Medical Care di Monza e specialista del centro Fisio Medical Care.

Quali sono le funzioni del pavimento pelvico?

Il pavimento pelvico svolge funzioni molto importanti, come:

·  Sostenere gli organi pelvici

·  Stabilizzare il bacino e la parte bassa della schiena

·  Controllare le abitudini vescicali e intestinali

·  Ruolo sessuale (uomini e donne)

·  Offrire supporto al feto durante la gravidanza e il parto

Chi può beneficiare della fisioterapia del pavimento pelvico?

Si può beneficiare della fisioterapia del pavimento pelvico a tutte le età e per vari motivi. Vediamo sia adolescenti o donne giovani, così come donne in stato di gravidanza o nel post-parto immediato, oppure donne intorno alla menopausa.

Ad ogni fascia di età corrispondono una serie di problematiche diverse.

Trattiamo sia di dolore pelvico cronico ma anche perdite urinarie, di gas o feci, prolassi, o diastasi dei retti addominali dopo una gravidanza, ma anche una “semplice” stipsi cronica che può indurre una debolezza del pavimento pelvico.

Spesso, per abitudine ma anche per colpa delle pubblicità che si vedono in TV, si pensa che perdere qualche goccia di urina sia normale e che basta mettere un assorbente, mentre in realtà, si tratta già di un’incontinenza che spesso può essere risolta in poche sedute.

In cosa consiste la riabilitazione del pavimento pelvico?

La prima seduta viene dedicata alla valutazione della problematica e all’anamnesi, cioè allo storico del problema, dell’eventuale parto, analisi delle abitudini di vita e del quotidiano. Dopodiché si crea un programma riabilitativo personalizzato per ogni paziente.

La visita interna si fa in un secondo tempo per valutare la tensione, la contrattilità dei muscoli ed eventuali punti di contrattura muscolare

Quanto durano le sedute di riabilitazione del pavimento pelvico?

Le sedute durano sempre 1 ora

Come si svolge la fisioterapia del pavimento pelvico?

Ci sono più fasi durante la riabilitazione del pavimento pelvico. C’e ovviamente il lavoro interno (manuale), oppure, al bisogno, una riabilitazione muscolare con dispositivi elettronici, come il Biofeedback o l’elettrostimolazione, che permettono alla paziente di avere un feedback visuale delle proprie funzioni motorie, per capire se ha un buon controllo delle contrazioni muscolari.

Ci sono poi il lavoro posturale, per insegnare alla paziente ad evitare le spinte verso il basso nel pavimento pelvico, davanti verso l’addome e dietro nei dischi intervertebrali; la rieducazione del quotidiano, ad esempio per apprendere le posizioni per andare in bagno ed eventualmente migliorare il transito intestinale, e ovviamente, gli esercizi di rafforzamento o rilassamento dei muscoli del pavimento pelvico e dell’addome.

Quanto tempo ci vuole per rinforzare il pavimento pelvico?

Con tutti i parametri di cui abbiamo parlato capirete che non è semplice dare una cifra precisa perché varia da caso a caso. Tuttavia, già dopo circa 5-10 sedute, è già possibile raggiungere notevoli benefici nella qualità di vita. 

Fisioterpista
Dr.ssa Marie Charlotte Wanet

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Humanitas Medical Care
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