Eiaculazione precoce, che aiuto può offrire il sessuologo clinico psicoterapeuta?

L’eiaculazione precoce è la disfunzione sessuale più diffusa (colpisce un uomo su quattro). Ma quali sono i fattori scatenanti e come è possibile trattarla?

Ne abbiamo parlato con il dott. Andrea Ronconi, sessuologo e psicoterapeuta di coppia all’ambulatorio Humanitas Medical Care Milano De Angeli e specialista del centro di Sessuologia Medical Care.

Dottore, cosa si intende per eiaculazione precoce?

Si parla di eiaculazione precoce quando, durante i rapporti sessuali, l’eiaculazione si verifica circa un minuto dopo la penetrazione vaginale e prima che l’uomo lo desideri. In questi casi, l’impossibilità di gestire il momento dell’eiaculazione si manifesta durante quasi tutti i rapporti sessuali (per un periodo di almeno 6 mesi), ed è percepito come un problema per sé stesso e per il partner. 

Questa disfunzione sessuale per essere definita come eiaculazione precoce non può derivare dagli effetti di una sostanza/farmaco o da un’altra condizione medica generale. Chi soffre di questa condizione lamenta un senso di mancanza di controllo e riferisce ansia nella prospettiva di fare l’amore, per il timore di non riuscire a ritardare il momento dell’eiaculazione. Per definizione, l’eiaculazione precoce “permanente” si manifesta sin dalle prime esperienze sessuali di un maschio e persiste in seguito. 

Quali possono essere le altre cause dell’eiaculazione precoce?

Come spesso avviene per la maggior parte delle disfunzioni sessuali, le cause sono complesse e variegate. Per questo motivo il lavoro multidisciplinare, coinvolge in Humanitas diverse figure professionali, come il sessuologo clinico-psicoterapeuta, l‘andrologo, il ginecologo e lo psichiatra esperto di sessuologia. L’eiaculazione precoce, infatti, implica spesso un’interazione tra fattori psicologici, relazionali e biologici. 

L’ipertiroidismo e la prostatite sono solo due delle diverse possibili cause organiche dell’eiaculazione precoce, per questo è importante che il paziente si rivolga anche ad un andrologo endocrinologo per fare un’accurata diagnosi differenziale. Tuttavia, anche se fosse riscontrata una causa organica, l’uomo potrebbe comunque giovare di un trattamento psicoterapeutico realizzato da un sessuologo clinico, perché l’eiaculazione precoce come per altre disfunzioni sessuali, implica il coinvolgimento non solo delle emozioni, dei pensieri e dei comportamenti dell’uomo ma anche di quelli del partner e quindi della loro comunicazione e relazione. Nelle situazioni più gravi l’eiaculazione che si verifica prima della penetrazione può costituire una difficoltà anche di concepimento.

Come comportarsi con un ragazzo che soffre di eiaculazione precoce?

L’eiaculazione precoce è spesso correlata all’età, presentandosi più frequente nella popolazione più giovane, per poi tendere a risolversi spontaneamente nell’arco della vita. In altre parole il “tempo di latenza” che inizia dalla stimolazione del pene e finisce con l’eiaculazione si allunga fisiologicamente con il passare degli anni. 

Chi soffre di eiaculazione precoce vive con un importante disagio emotivo i rapporti sessuali; questo spiega il perchè, nelle situazioni più gravi, il paziente abbia atteggiamenti e comportamenti di evitamento dei rapporti, preferendo la masturbazione al coito. Il partner coinvolto nell’esperienza ripetuta dell’eiaculazione precoce può sviluppare un abbassamento del desiderio condizionato dall’insoddisfazione sessuale derivata dal fatto che il rapporto finisca troppo presto. 

Quando la coppia vive una certa stabilità affettiva e i partner si vedono con una certa frequenza e continuità, è importante saper comunicare delicatamente il problema, per farlo emergere, riconoscerlo insieme ed affrontarlo. L’aiuto di un sessuologo psicoterapeuta e degli altri membri del team multidisciplinare, può essere determinante nell’iniziare un percorso nella prospettiva di migliorare e risolvere i problemi associati all’eiaculazione precoce.

Quando è necessario rivolgersi al sessuologo clinico psicoterapeuta?

Ogni qualvolta l’eiaculazione precoce costituisca un problema per la persona che lo vive e per il partner, tanto da condizionare la qualità della vita individuale e relazionale.

Come avviene una visita dal sessuologo clinico psicoterapeuta?

Il sessuologo psicoterapeuta utilizza gli strumenti del colloquio clinico, test e questionari, per raccogliere l’anamnesi del paziente e della coppia, formulare un’ipotesi diagnostica, stabilire insieme gli obiettivi perseguibili per loro in quel momento della vita, per i problemi e gli specifici bisogni portati in consultazione. 

Spesso sono necessari 3 incontri prima fare una accurata valutazione psicosessuologica, sia essa individuale per single o di coppia.  

In cosa consiste il trattamento per l’eiaculazione precoce?

Il trattamento ha una durata di circa 3-6 mesi a cadenza settimanale, tra una seduta e l’altra Il sessuologo psicoterapeuta prescrive al paziente dei comportamenti specifici, cioè degli esercizi sessuali individuali e/o da farsi in coppia (a casa) per imparare a gestire la propria eiaculazione, nel rispetto dei reciproci bisogni.

Prima di prescrivere comportamenti finalizzati al miglioramento della qualità della vita più intima, il sessuologo psicoterapeuta descrive gli aspetti di base del funzionamento sessuale, la sua fisiologia e gli aspetti emotivi e relazionali ad esso correlati.

Quando bisogna rivolgersi allo psicoterapeuta di coppia?

L’amore si fa in due quindi, al di là delle cause specifiche e prevalenti dell’eiaculazione precoce e del tipo di condizione relazionale del paziente, è sempre bene affrontare con il sessuologo psicoterapeuta della coppia questi aspetti. È lo psicoterapeuta sessuologo la figura di riferimento per la coppia; il percorso, in questo caso, non sarà più individuale ma coinvolgerà entrambi i partner, per aiutarli a migliorare la comunicazione, trovare una soluzione ai problemi, migliorare la comunicazione dei bisogni reciproci più intimi, gestire ostilità, l’ansia nella prospettiva di continuare a crescere insieme lungo il ciclo della vita. Quindi i partner coinvolti nella relazione di coppia potranno, con il supporto del sessuologo psicoterapeuta, apprendere tecniche e nuove modalità per cooperare per il piacere di entrambi.

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