Ogni branca della medicina ha un compito specifico. Quello dell’endocrinologia è di indagare e curare le malattie legate agli ormoni. Un endocrinologo può diagnosticare e trattare i problemi ormonali e le complicazioni che ne derivano. Ma in cosa consiste esattamente il suo lavoro?
Lo abbiamo chiesto al dott. Luca de Martinis, endocrinologo presso gli ambulatori Humanitas Medical Care di Arese e Lainate.
Cosa fa l’endocrinologo?
L’endocrinologo è un medico specializzato nella diagnosi e nel trattamento dei disturbi del sistema endocrino, la rete di ghiandole che produce ormoni. Il nostro corpo ne produce più di 50 tipi, ciascuno dei quali svolge un ruolo cruciale per la nostra sopravvivenza.
Le condizioni più comuni trattate dall’endocrinologo sono:
- Diabete (tipo 1 e 2)
- Ipoglicemie a differenti eziologie
- Patologie surrenaliche, incluse la sindrome di Conn, Cushing e Addison
- Dislipidemie
- Tireopatie
- Patologie delle paratiroidi
- Malattie del metabolismo osseo, in particolar modo l’osteoporosi
- Disturbi legati agli steroidi sessuali
- Obesità e sovrappeso
Che cos’è l’endocrinologia?
È una branca della medicina che si occupa del sistema endocrino, che controlla gli ormoni del nostro corpo. Gli ormoni vengono spesso definiti come “messaggeri” che viaggiano da una cellula all’altra, aiutando diverse parti del corpo a comunicare tra loro.
Gli ormoni sono secreti direttamente dalle ghiandole endocrine, come l’ipofisi, la tiroide o i surreni, e sono coinvolti in molti processi (ognuno agisce su una parte specifica del corpo), tra cui:
· Crescita e sviluppo
· Metabolismo e controllo del peso corporeo
· Regolazione pressione sanguigna e frequenza cardiaca
· Sviluppo e funzione sessuale
· Riproduzione
· Umore e benessere psico-fisico
· Controllo glicemia
. Conservazione della massa ossea e muscolare
Cosa succede quando il sistema endocrino non funziona?
I disturbi endocrini sono condizioni mediche in cui il sistema endocrino che produce ormoni, non funziona correttamente. Questo può essere dovuto a tre cause principali:
1. Sottoproduzione di un certo ormone e dunque ipofunzione di un certo asse endocrino;
2. Sovrapproduzione di un certo ormone e dunque iperfunzione di un certo asse endocrino;
3. Malfunzionamento nella linea di produzione di un ormone o nella sua capacità di segnalazione
Quali sono i sintomi dei disturbi endocrini?
I sintomi delle malattie dell’apparato endocrino dipendono dal tipo di ormone coinvolto. Tuttavia, quelli più comuni sono:
· Senso di affaticamento e debolezza
· Variazioni di peso
· Livelli di colesterolo anormali
· Cambiamenti di umore
· Stitichezza
· Secchezza della pelle
· Irregolarità mestruale
Quando è necessario rivolgersi all’endocrinologo?
La visita endocrinologica è consigliata in alcuni casi specifici, come:
· Anomalie in test di laboratorio che possono far sospettare la presenza di squilibri endocrini;
· Manifestarsi di nuovi sintomi connessi alla propria malattia endocrina;
· Problemi di gestione di una malattia endocrina con cui si convive da diversi anni;
· Necessità di avere un secondo parere sulla diagnosi e/o sulla gestione della malattia endocrina di cui si soffre.
Come avviene la visita endocrinologica?
La visita endocrinologica dura circa 30-40 minuti, durante i quali lo specialista raccoglie indicazioni sull’anamnesi del paziente (storia familiare, patologie pregresse e informazioni circa lo stile di vita), eseguendo un’accurata visita clinica e prescrivendo esami specifici e nel caso terapie mediche volte alla correzione del difetto ormonale.
Vi è inoltre la possibilità di completare gli accertamenti direttamente in studio mediante esame ecografico, volto allo studio delle patologie della tiroide e delle paratiroidi.
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