Che cos’è la risonanza magnetica al torace?
È un esame diagnostico che permette di studiare le strutture e gli organi contenuti nel torace ed indagare eventuali anomalie. Solitamente viene eseguita come esame complementare della TC del torace, per confermare o meno la diagnosi messa evidenziata.
A cosa serve la risonanza magnetica al torace?
Viene utilizzata principalmente per definire una patologia toracica o malattie oncologiche dei polmoni.
Come funziona la risonanza magnetica al torace?
Per effettuare l’esame il paziente viene fatto sdraiare in posizione supina sul lettino della risonanza magnetica, dove verrà posizionato un supporto al di sopra del torace, contenente le bobine di radiofrequenza, necessarie per acquisire il segnale. Per ottenere una migliore definizione delle immagini è necessario che il paziente rimanga immobile per tutta la durata dell’esame.
Quanto dura la risonanza magnetica al torace?
L’esame dura circa 30 minuti.
La risonanza magnetica al torace è dolorosa o pericolosa?
L’esame è completamente indolore e non invasivo.
Esistono norme di preparazione per la risonanza magnetica al torace?
È necessario informare il proprio medico in caso di precedenti allergie al mezzo di contrasto; in caso di malattie renali note, può essere richiesto un esame del sangue (creatinina), per verificare la funzionalità renale del paziente, ossia la sua capacità del paziente di eliminare il mezzo di contrasto paramagnetico.
Chi può sottoporsi alla risonanza magnetica al torace?
La risonanza magnetica al torace è controindicata per:
- i portatori di alcuni tipi di pacemaker e di defibrillatori
- i pazienti con pezzi metallici nel corpo (come viti, stent vascolari, valvole cardiache metalliche)
- le donne in stato di gravidanza
- coloro che soffrono di grave insufficienza renale
- i pazienti che hanno avuto precedenti reazioni allergiche al mezzo di contrasto