Quando andare da un reumatologo?

Il reumatologo è un medico specializzato nella diagnosi e nel trattamento delle malattie reumatologiche che oggi riguardano circa il 10% delle persone nel nostro Paese; patologie che vengono considerate tra le prime cause di dolore e disabilità in Europa e che se non trattate, possono causare anche danni permanenti. Per questo, conoscere i sintomi che devono spingerci a richiedere una visita reumatologica può essere estremamente importante per riuscire a diagnosticare e quindi trattare precocemente la malattia.

Ne abbiamo parlato con la dott.ssa Nicoletta Luciano, reumatologa presso l’ambulatorio Humanitas Medical Care Rozzano Fiordaliso.

Il reumatologo si occupa della diagnosi, del trattamento e della gestione a lungo termine di pazienti affetti da malattie reumatologiche, ovvero patologie che coinvolgono principalmente strutture osteoarticolari e/o muscolo-tendinee, ma che possono determinare in alcuni casi anche un impegno sistemico con interessamento di organi interni, come reni, polmoni, cervello e vasi sanguigni.

Le malattie più comuni trattate dal reumatologo sono:

  • Reumatismi infiammatori, ovvero artriti infiammatorie croniche tra cui l’artrite reumatoide, l’artrite psoriasica e le spondiloartriti
  • Connettiviti, patologie autoimmuni croniche e sistemiche di cui il prototipo è senza dubbio il lupus eritematoso sistemico; tra le altre connettiviti si riconoscono la sindrome di Sjögren, le miopatie infiammatorie croniche come la polimiosite e la dermatomiosite, la sclerosi sistemica e le vasculiti
  • Artriti esordite dopo infezioni batteriche o virali, come le artriti reattive e la malattia di Lyme
  • Artropatie associate ad alterazioni metaboliche, come la gotta
  • Malattie degenerative, come l’artrosi
  • Reumatismi extra-articolari, come la fibromialgia, le borsiti e/o le tendiniti
  • Patologie ossee caratterizzate da aumentata fragilità e rischio di frattura, come l’osteoporosi, l’osteomalacia e il morbo di Paget

Che impatto possono avere le malattie reumatologiche sulla vita del paziente?

La maggior parte delle malattie reumatologiche si caratterizza per dolore e limitazione nei movimenti o a riposo, talvolta con importante stanchezza sia fisica che mentale; tale quadro può influire molto sulla qualità della vita, interferendo con la capacità lavorativa e/o con la vita sociale ed impattando in misura variabile anche dal punto di vista psicologico sul paziente.

Quali rischi si corre a non trattare le malattie reumatologiche?

Dato l’andamento cronico e spesso potenzialmente evolutivo delle malattie reumatiche è importante intervenire con una diagnosi precoce per comprendere se necessario impostare un’adeguata terapia di fondo. In alcuni casi, ad esempio nell’artrite reumatoide, il mancato o ritardato trattamento può infatti associarsi alla formazione di danni irreversibili a livello osseo ed articolare con conseguente rischio di disabilità più o meno severa.

Quando è necessario fissare una visita reumatologica?

Considerata l’importanza della diagnosi e dell’impostazione di un trattamento precoce, è importante fissare una visita reumatologica in presenza di alcuni sintomi o segni, in particolare se questi persistono o tendono a peggiorare con il passare dei giorni:

  • dolore alle articolazioni, in particolare al mattino al risveglio e durante periodi di riposo;
  • mal di schiena che si aggrava di notte e al mattino costringendo talvolta al risveglio e migliorando solo con il movimento;
  • gonfiore alle articolazioni;
  • debolezza muscolare;
  • rigidità al risveglio con difficoltà nei primi passi o nelle prime azioni del mattino;
  • mal di testa di recente ed improvvisa insorgenza non responsivo ai normali farmaci antidolorifici ed associato a problemi della vista o a febbre elevata;
  • dita che cambiano di colore con il freddo diventando pallide o cianotiche (blu/viola) con o senza lesioni cutanee associate e/o ulcerazioni dolorose alla punta delle dita;
  • manifestazioni cutanee in concomitanza di sintomi articolari o febbre di origine non infettiva 

Cosa devo aspettarmi dalla visita reumatologica?

Durante la visita il reumatologo raccoglie la storia medica e familiare del paziente, eseguendo un esame fisico per cercare segni e sintomi che potrebbero fornire indizi sulla causa del problema sottostante, esaminando i risultati di eventuali test precedenti, o richiedendo nuovi esami per accertare l’origine del disturbo e impostare la cura più adatta.

Le procedure più richieste dal reumatologo nell’ambito dell’inquadramento diagnostico sono:

  • esami del sangue comprensivi del dosaggio dei cosiddetti autoanticorpi
  • ecografia articolare della sede interessata dal dolore e/o dalla tumefazione
  • radiografia del distretto muscoloscheletrico interessato
  • Risonanza magnetica del bacino e/o del rachide in caso di dolore in tale sede
Visite ed Esami
Visita reumatologica

Sedi

Humanitas Medical Care
Rozzano-Fiordaliso
Via Eugenio Curiel, 25, 20089 Rozzano, MI, Italia