Le malattie cardiovascolari sono spesso causate da comportamenti scorretti che possono tuttavia essere gestiti, come la qualità della dieta, l’attività fisica, il fumo, l’indice di massa corporea, la pressione sanguigna, il colesterolo o il glucosio nel sangue. Anche la familiarità per cardiopatia .Ma come sapere quali sono i nostri fattori di rischio? Il medico può condurre o richiedere test di screening durante visite cardiologiche regolari, fondamentali per salvaguardare la salute del cuore.
Ne abbiamo parlato con il dott. Teresio Forzani, cardiologo presso l’ambulatorio Humanitas Medical Care di Varese.
A cosa serve la visita cardiologica?
La visita cardiologica permette di escludere, diagnosticare o monitorare un disturbo di carattere cardiologico, come l’ipertensione arteriosa, la cardiopatia ischemica, lo scompenso cardiaco, le cardiomiopatie, le malattie delle valvole cardiache, o controllare pazienti portatori di protesi valvolari , di By-pass coronarico, di Pacemaker o ICD.
È consigliabile prenotare una visita cardiologica almeno ogni 5 anni se si hanno più di 40 anni, e con maggior frequenza in presenza dei sintomi come:
– Dolore o fastidio al petto
– Battito cardiaco lento o accelerato
– Fiato corto
– Vertigini
– Fatica
– Gonfiore ai piedi o all’addome
Come si svolge la visita cardiologica?
Il paziente viene ricevuto dal cardiologo che raccoglie tutte le informazioni sulla sua storia personale e clinica (anamnesi), eventuali patologie cardiache e farmaci assunti, per poi auscultare il cuore e misurare la pressione sanguigna.
La visita può durare dai 15 ai 30 minuti e prevedere anche l’esecuzione di un elettrocardiogramma per controllare l’attività cardiaca del cuore e accertare o escludere la presenza di patologie a carico delle coronarie, le variazioni del volume cardiaco o le alterazioni del ritmo (come aritmie, fibrillazioni, extrasistole), e test di screening per valutare i possibili fattori di rischio.
Quali sono i principali test di screening per monitorare la salute del cuore?
· Pressione sanguigna: è uno dei più importanti rilievi perché l’alta pressione spesso non presenta sintomi e può essere rilevata solo mediante le misurazioni.
· Colesterolemia: è un esame del sangue che permette di individuare alti livelli di colesterolo che, se presenti in eccesso, possono causare la formazione di depositi di grasso nei vasi sanguigni.
· Peso corporeo: controllare l’indice di massa corporea permette di capire se il proprio peso può essere un fattore di rischio. Essere in sovrappeso, infatti, aumenta il rischio di malattie cardiache, ictus, fibrillazione atriale, insufficienza cardiaca, etc.
· Glicemia: alti valori di glucosio nel sangue possono aumentare il rischio di sviluppare insulino resistenza e diabete, che se non curati possono portare a numerose complicazioni, come malattie cardiache, ictus, o lipidemia (alterati livelli di lipidi quali colesterolo o trigliceridi nel sangue e/o nel fegato).
· Fumo, attività fisica e dieta: il medico può dare suggerimenti al paziente su come smettere di fumare, e quali approcci adottare per migliorare la dieta e l’attività fisica.
Ogni quanto è necessario fare questi esami?
· Pressione sanguigna: almeno una volta all’anno se la pressione è inferiore a 120/80 mm Hg. e in assenza di sintomi.
· Colesterolo: ogni 4-6 anni per soggetti sani; più spesso per chi ha rischi più elevati di sviluppare malattie cardiache e ictus.
· Indice di massa corporea: durante la normale visita medica
· Esame glicemia: almeno ogni 3 anni se i test precedenti sono normali.
Come posso proteggere la salute del mio cuore?
Per ridurre il rischio di sviluppare malattie cardiache, è importante praticare uno stile di vita sano e adottare semplici abitudini quotidiane, quali:
– Evitare o smettere di fumare
– Fare almeno 30 minuti di attività fisica al giorno
– Mangiare cibi ricchi di nutrienti, come frutta, verdura e cereali integrali
– Mantenere un peso sano
– Seguire il trattamento raccomandato dal proprio medico in presenza di una diagnosi di ipertensione, colesterolo alto, diabete, o altre condizioni di salute.
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