Oggi c’è la consapevolezza, da gran parte dei genitori, dell’importanza della visita ginecologica per le proprie figlie, fin dall’età dell’adolescenza. Ma per i maschi è lo stesso? Gran parte dei ragazzi non conosce la figura dell’andrologo o si rivolge a questo specialista solo nel caso di un problema sottostante; ma, contrariamente a quanto si pensa, anche per i ragazzi è importante fare dei controlli fin dalla giovane età, per consentire di identificare eventuali patologie, o problemi a livello dell’apparato genitale che diagnosticati precocemente, possono spesso essere curati.
Ne abbiamo parlato con il dott. Roberto Vignando, andrologo presso l’ambulatorio Humanitas Medical Care di Varese.
Chi è l’andrologo?
È uno specialista che si occupa dei problemi di salute tipicamente maschili, concentrando l’attenzione soprattutto sull’apparato genitale e sulle malattie ad esso correlate, come disfunzioni sessuali, malformazioni, infezioni, fertilità, varicocele, tumori, e altre patologie.
Perché è importante portare un adolescente dall’andrologo?
La visita andrologica può essere molto importante per escludere, diagnosticare o monitorare un disturbo di carattere andrologico.
Le patologie trattate più spesso dall’andrologo possono essere:
● Infezioni genitali
● Disfunzioni sessuali (disfunzione erettile, eiaculazione precoce)
● Infertilità maschile
● Varicocele
● Frenulo breve
● Fimosi prepuziale
● Disturbi connessi al pene (pene piccolo, pene curvo, induratio penis plastica)
● Tumore al testicolo
● Ipertrofia prostatica
Quando fare la prima visita?
Così come per le ragazze, anche per i maschi è consigliato eseguire la prima visita andrologica intorno ai 14-15 anni, l’età in cui avviene il passaggio dal pediatra al medico di famiglia e l’inizio del periodo puberale.
Come avviene la visita?
Nella fase iniziale, lo specialista, raccoglie tutte le informazioni sulla storia clinica del paziente (anamnesi), facendo domande su di lui e sul suo stile di vita. Successivamente, l’andrologo esegue un esame fisico, valutando tutto il corpo del paziente, per poi eseguire una serie di test più approfonditi che possono comprendere:
– Palpazione del pene e dei testicoli
– Valutazione dei riflessi nervosi genitali e quella della loro sensibilità
– Rilevazione dei polsi penieni (flusso di sangue nei vasi alla base del pene)
– Esame della prostata (in caso di necessità)
A seguito dell’esame fisico, lo specialista può richiedere ulteriori accertamenti, come: esame del sangue, delle urine, urinocoltura, esame del liquido seminale, ecografia testicolare ed esame doppler dei vasi spermatici.
Per cosa può essere utile la visita dall’andrologo?
La visita andrologica preventiva effettuata agli adolescenti può rilevare alterazioni o patologie che, trattate precocemente, possono essere risolte in modo da poter prevenire danni in età adulta, sia nell’ambito sessuale che della fertilità.
La visita andrologica inoltre ha un significato educativo nei confronti dei ragazzi che prendono coscienza del fatto che è necessario fare una prevenzione andrologica da effettuare nel tempo come già avviene in maniera sistematica per le ragazze adolescenti.
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