Con il termine cecità notturna si intende un deficit visivo che si manifesta solo in ambienti poco illuminati, oppure la notte. La persona che ne soffre non riesce a guidare nelle ore serali né a muoversi in spazi poco luminosi. Nelle circostanze meno gravi, questa cecità dipende solamente da una difficoltà di adattamento della vista al buio.
Quali sono i rimedi contro la cecità notturna?
Il modo migliore per curare la cecità notturna dipende dalla causa che l’ha scatenato anche se purtroppo, non tutti i casi di cecità notturna sono risolvibili. Se il disturbo fosse provocato da miopia, cataratta o certi farmaci, si potranno iniziare diverse cure. Nei casi di retiniti pigmentose o difetti ereditari non esistono però cure. Se invece il problema fosse dato da una mancanza di vitamina A sarà sufficiente assumere degli integratori. E’ doveroso in ogni caso seguire i consigli del medico che indicherà il rimedio più adatto alla situazione; resta comunque importante adottare precauzioni ed evitare di guidare.
Quali malattie si possono associare alla cecità notturna?
Le principali patologie legate al problema della cecità notturna sono:
- Cataratta
- Cheratocono
- Glaucoma
- Miopia
- Neurite ottica
- Retinite pigmentosa
- Retinoblastoma
- Retinopatia diabetica
È bene precisare che questo elenco non è esaustivo.
Cecità notturna, quando rivolgersi al proprio medico?
Se si soffre di questo disturbo, è sempre meglio contattare il proprio medico per scoprire la causa, e di conseguenza, iniziare una giusta terapia.