La chirurgia di sostituzione del ginocchio è un intervento che fornisce sollievo dal dolore, permettendo al paziente di migliorare la mobilità e la qualità della vita. Ma
a volte una sostituzione totale del ginocchio può diventare problematica prima del previsto e può richiedere un intervento chirurgico di revisione. Quali possono essere la cause?
Ne abbiamo parlato con il dottor Michele d’Amato, ortopedico presso l’ambulatorio Humanitas Medical Care Murat a Milano.
Quali sono i sintomi di una protesi di ginocchio dolente?
I sintomi possono includere:
– Dolore (a riposo o durante l’attività)
– Movimento e funzionalità ridotte
– Gonfiore intorno all’articolazione
– Sensazione di cedimento del ginocchio
– Incapacità di appoggiare la gamba
– Rumori dell’articolazione
– Sensazione di calore
Quali sono le cause di revisione?
La maggior parte delle protesi dura dai 15 ai 20 anni. Tuttavia, esistono alcune complicazioni che possono portare al fallimento di questa operazione.
Generalmente, le cause principali di revisione di protesi di ginocchio possono essere:
– Usura del polietilene: la plastica di scorrimento fra femore e tibia si è consumata.
– Mobilizzazione: la protesi (o sul femore o sulla tibia) si è “scollata” dall’osso.
– Instabilità: i legamenti hanno ceduto e la protesi non sorregge il peso del paziente.
– Rigidità: nonostante la terapia, il ginocchio del paziente può irrigidirsi e non piegarsi o raddrizzarsi correttamente.
– Infezione: è una delle cause più comuni. Un batterio è entrato nel ginocchio e si è “attaccato” alla protesi. È una complicanza relativamente rara ma grave. I segni di infezione possono includere febbre, brividi, dolore al ginocchio che peggiora improvvisamente, aumento del rossore o gonfiore.
Sedi
-
12.000.000 Visite
-
1.000.000 pazienti
-
7.300 professionisti
-
190.000 ricoveri
-
12.000 medici