L’aereofagia è l’accumulo di aria nell’apparato digerente: ciò provoca gonfiore e tensione addominale. La causa può essere la notevole ingestione di aria nello stomaco.
Quali sono i rimedi contro l’aerofagia?
I rimedi contro l’aerofagia dipendono dal tipo di sintomi (cronici e stabili oppure acuti e gravi) che compromettono la salute della persona. Nel caso si avessero sintomi cronici, i più diffusi, è preferibile ridurre il consumo di bevande gassate e mangiare lentamente. Può essere utile assumere inoltre medicinali contro la formazione di gas nell’intestino. In certi casi si consiglia di praticare per diminuire l’ingestione di aria. Episodi gravi o acuti sono più frequenti in persone con disabilità mentale e, in questi casi, il sintomo viene curato con sedativi che riducono l’ingestione di aria oppure con l’utilizzo di un sondino naso-gastrico.
Quali malattie si possono associare all’aerofagia?
Le patologie associabili all’aerofagia sono:
- Ernia iatale
- Gastrite
- Pancreatite
- Sindrome dell’intestino irritabile
- Tumore dell’ovaio
È bene precisare che questo elenco non è esaustivo.
Aerofagia, quando rivolgersi al proprio medico?
Premettendo che non sono stati condotti studi controllati sui rimedi per combattere l’aereofagia, il parere del medico è sicuramente utile al fine di trovare un rimedio adatto. Inoltre, risulta di fondamentale importanza, l’intervento di uno specialista soprattutto se i pazienti con disabilità mentale accusino episodi gravi o acuti di aerofagia sfocianti anche in problemi respiratori.