Gravidanza: quando e perché recarsi dal dentista?

La gravidanza è un periodo unico nella vita di una donna, in cui i cambiamenti possono influire sia sulla salute generale, che su quella orale, della mamma e del bambino. La gravidanza offre alle madri un momento unico per sviluppare abitudini di vita salutari. Gli esami di screening, con istruzioni e motivazione alle corrette manovre di igiene orale, sono fondamentali per prevenire l’insorgenza di malattia parodontale e altre patologie correlate, per il miglior esito della gravidanza e promozione alla salute orale, data la relazione significativa a due vie tra gravidanza e cavo orale.

Ne abbiamo parlato con la professoressa Lorena Rispoli, parodontologa e chirurgo orale presso l’ambulatorio Humanitas Medical Care Milano Murat, e responsabile dell’ambulatorio di Parodontologia e del Centro multidisciplinare delle patologie della Gravidanza, diretto dalla professoressa Nicoletta Di Simone. 

Gravidanza e salute orale: qual è il legame?

«Una recente meta-analisi e revisione sistematica pubblicata su Journal Of Oral Health and Preventive Dentistry (2021) ha confermato l’evidenza dell’efficacia di trattamenti parodontali in gravidanza, associati ad una riduzione del 50% di rischio di parto pretermine ad incremento di peso nei nati con basso peso – spiega la professoressa -. Alcune alterazioni fisiologiche in gravidanza, come cambiamenti ormonali e l’aumento del flusso sanguigno, modificano il cavo orale e promuovono l’infiammazione gengivale in reazione alla placca batterica, spostando l’equilibrio del biofilm orale a favore di alcune specie batteriche che aggravano ulteriormente il grado di malattia parodontale materna. Sono interessanti le similarità descritte tra il microbioma orale e placentare, infatti, attraverso la circolazione sanguigna, i batteri dai tessuti parodontali raggiungono l’unità feto-placentare e attivano una cascata infiammatoria che causa l’infiammazione intra-uterina e sistemica, con ulteriore rischio di parto pretermine e scarso accrescimento prenatale, pre-eclampsia, aborto spontaneo e diabete mellito gravidico.  

L’infiammazione e lo stress ossidativo, conseguente all’età della paziente, in alcune patologie (sindrome dell’ovaio policistico, endometriosi, obesità, vaginosi batterica, malattia renale cronica) ed il ruolo secondario associato della parodontite, in altre malattie sistemiche, rappresentano fattori di rischio per il concepimento spontaneo e danni fetali».   

Qual è il momento migliore di agire per interventi preventivi? 

«Dopo il secondo mese o entro la fine del primo trimestre, il rischio di cambiamenti gengivali è più alto, con conseguente aumento del rischio di sviluppare la malattia parodontale, con distruzione progressiva dell’apparato di sostegno dell’elemento dentario fino alla perdita del dente – sottolinea l’esperta -.Queste lesioni, se non intercettate o trascurate, possono condizionare in negativo il normale decorso della gravidanza, diventando un serio fattore di rischio primario non solo per le future mamme ma anche per il bambino.

Alle future mamme, grazie al Programma Parodontale Perinatale condiviso tra il Centro Multidisciplinare di Patologia Ostetrica diretto dalla professoressa Nicoletta Di Simone e l’Ambulatorio di Parodontologia di Humanitas San Pio X viene fornita un‘assistenza interdisciplinare, mediante adozione di specifici protocolli preventivi e di cura, in periodo pre-concepimemto e comunque non oltre la 12ª settimana (terapia precoce), differenziati a seconda dello stadio e grado di progressione della parodontite e del periodo di gravidanza, in grado contrastare gli esiti avversi  al concepimento, soprattutto nei casi di precedenti sfavorevoli, ed i rischi di complicanze. 

Assicurarsi che il cavo orale sia in salute, durante il periodo della gravidanza, darà maggiori possibilità al bambino di un buon inizio – sottolinea la professoressa Rispoli -. Speriamo di poter incoraggiare sempre più donne alla prevenzione e trattamenti precoci e di poterle seguire con terapie di supporto stabilite sulla base del profilo di rischio individuale, non solo durante il percorso della gravidanza, per un sorriso che duri tutta la vita».

Consigli per la salute orale in gravidanza

Per tutte le mamme è molto importante adottare nuove abitudini che prevedano:

•   Praticare una efficace igiene orale prima, durante e dopo la gravidanza, mediante prodotti fluorati con spazzolini adatti (testina più piccola) con setole morbide (almeno due volte al giorno) e scovolino/filo interdentale (una volta al giorno) per ridurre al minimo il sanguinamento gengivale.

•   Seguire un sano regime alimentare e includere nella dieta alimenti ricchi di calcio: la carenza di calcio può contribuire alla dolorabilità e al sanguinamento gengivale

•   Evitare assunzione di cibi o bevande ad alto contenuto di zuccheri complessi per ridurre il rischio di lesioni cariose 

•   In caso di nausea mattutina associata a reflusso gastroesofageo, per ridurre il rischio di demineralizzazione ed erosione dentale, risciacquare la bocca con acqua corrente o del colluttorio addizionato di fluoro senza alcool e distanziare l’impiego di setole che potrebbero danneggiare ulteriormente lo smalto dentale indebolito dagli acidi gastrici 

•   Rispettare le visite di controllo anche durante la fase di mantenimento parodontale.

Per informazioni

HUMANITAS MEDICAL CARE MILANO MURAT

Via G. Murat, 13 – Milano

Telefono: 02 03008185

• 12.000.000 Visite
• 1.000.000 pazienti
• 7.300 professionisti
• 190.000 ricoveri
• 12.000 medici