Che cos’è la terapia con luce pulsata per l’occhio secco
L’occhio secco, anche noto come ocular surface disease (OSD), è una patologia che colpisce l’intera superficie oculare; può essere dovuto sia ad una ridotta produzione di lacrime o, più spesso, ad una aumentata evaporazione delle stesse (legata alla disfunzione delle ghiandole di Meibomio). La luce pulsata si presenta come implementazione delle terapie sinora utilizzate nel trattamento delle patologie della superficie oculare.
A cosa serve?
Il trattamento si effettua mediante la ripetuta applicazione di stimoli termici sulle palpebre, modulati in base al grado di severità della secchezza. Il calore prodotto permette di stimolare le ghiandole di Meibomio danneggiate in modo tale da riattivare la normale produzione e di conseguenza migliorare la sintomatologia.
Come si svolge?
Il trattamento con la luce pulsata è indolore e le sedute durano soltanto pochi minuti. Generalmente prevede l’esecuzione di 4 sedute da circa mezz’ora e viene eseguito in ambulatorio con un medico oculista.
Nella prima fase il paziente indossa occhiali protettivi e – grazie alla luce policromatica emessa nella zona della palpebra inferiore, degli zigomi e della tempia – viene stimolata l’attività delle ghiandole di Meibomio, la cui occlusione è causa la sindrome dell’occhio secco.
Nella seconda fase (light modulation) gli occhialini vengono sostituiti da una apposita maschera che emette una luce rossa per la fotobiostimolazione, in modo da agevolare la fuoriuscita della componente oleosa prodotta dalle ghiandole.
Sono previste norme di preparazione?
Il trattamento a luce pulsata non presenta effetti collaterali o controindicazioni.