L’oligomenorrea è una condizione di anomalia del ciclo mestruale che colpisce le donne in età fertile. Si tratta di perdite poco abbondanti che hanno durata piuttosto lunga. In questo caso il ciclo si presenta ogni 35 giorni, anziché i normali 28/30 giorni. Se si arriva a toccare i 90 giorni tra una mestruazione e l’altra, si parla di amenorrea. A ridurre il normale flusso di sangue mestruale può essere l’uso di anticoncezionali ma, in alcune giovani donne, si tratta solo di una questione di regolarizzazione del ciclo che può avvenire anche dopo anni. A volte però, la causa dell’oligomenorrea è data da alcune malattie come diabete, anoressia, bulimia, ovaio policistico, mancanza dell’ormone prolattina o disturbi della tiroide; anche alcuni medicinali (antiepilettici e antipsicotici) possono causare questo disturbo. Talvolta, le donne che praticano sport a livello agonistico sono soggette a oligomenorrea.
Quali sono i rimedi contro l'oligomenorrea?
Per normalizzare il ciclo mestruale si possono utilizzare anticoncezionali, come la pillola, e adottare altre cure ormonali. Se la causa è una malattia distinta, sarà opportuno iniziare una terapia mirata. Se la donna soffre di disturbi alimentari, sarà importante intraprendere un percorso psicologico. In caso di sindrome dell’ovaio policistico, il ginecologo, dopo una visita, potrà stabilire l’uso di determinati medicinali adatti alla condizione. Può, inoltre, essere utile diminuire l’attività fisica praticata quotidianamente.
Quali malattie si possono associare all'oligomenorrea?
Le malattie associate a oligomenorrea sono:
- Anoressia nervosa
- Bulimia
- Diabete
- Disturbi della tiroide
- Sindrome dell'ovaio policistico
È bene precisare che questo elenco non è esaustivo.
Con oligomenorrea quando rivolgersi al proprio medico?
Se si avvertisse un particolare cambiamento del ciclo mestruale divenuto irregolare e se il periodo tra una mestruazione e l’altra fosse superiore ai 35 giorni, il consiglio è rivolgersi ad un ginecologo per ulteriori approfondimenti.
