La prima visita PMA è un momento importantissimo per stabilire un legame tra la coppia e i medici di Humanitas Fertility Center che ne seguiranno passo dopo passo l’intero percorso, al fine di pianificare e comprenderne le fasi, esaminare la documentazione, definire i tempi, la necessità e le modalità di accesso ai trattamenti. Nonostante non sia un requisito indispensabile, è utile che siano presenti entrambi i partner ed è fondamentale portare con sé tutti gli accertamenti, gli esami eseguiti e le cartelle cliniche.
La prima visita consiste nell’anamnesi dettagliata della coppia e nella valutazione
degli esami già effettuati e delle eventuali terapie, o procedure,
eseguite in precedenza. Se necessario, possono essere richiesti accertamenti
supplementari.
Completati questi passaggi, qualora sia confermata la necessità di accedere ad un percorso di PMA, i medici discutono con la coppia i passaggi necessari per accedere al programma, le implicazioni etiche e gli obblighi di Legge. A partire dal primo incontro è possibile richiedere consulenze da parte di altri specialisti che affiancano l’equipe di Humanitas Fertility Center di Rozzano e, se necessario, anche un supporto psicologico.
In questa fase si discute anche in merito all’indicazione che ha portato alla necessità di una terapia di procreazione assistita. Infatti, ai sensi dell’art. 4 della legge 40 e delle linee guida del Ministero della Salute del 16.8.2004, per accedere alle tecniche di riproduzione assistita di II livello, uno degli specialisti dell’équipe deve certificare lo stato di infertilità e l’accettazione all’interno del programma.