Che cos’è la misurazione della glicemia?
La misurazione della glicemia consente di valutare i livelli di zuccheri presenti nel sangue. Tale misurazione può prevedere un semplice prelievo di sangue o l’uso di uno strumento apposito, il reflettometro, che permette l’automisurazione, analizzando una goccia di sangue fuoriuscita dal polpastrello.
È fondamentale per la diagnosi del diabete, di ipoglicemie asintomatiche e anche solo per controllare l’evoluzione della malattia in un paziente a cui è già stata diagnosticata; lo specialista, infatti, potrà applicare le dovute modifiche al trattamento per ristabilire i livelli glicemici da raggiungere e mantenere, favorire una corretta aderenza alla terapia, valutarne l’efficacia, aiutare il paziente a intervenire in autonomia per eventuali modifiche, identificare ipoglicemie asintomatiche.
Chi deve fare l’esame per la glicemia?
Questo esame è indicato a tutti, ma in particolar modo ai pazienti con familiarità nei confronti delle malattie diabetiche, obesi o affetti da ipertensione. Lo stesso vale anche in presenza di sintomi quali poliuria, polidipsia e un calo di peso ingiustificato.
Per l’esecuzione dell’esame del sangue il paziente dovrà essere a digiuno da almeno 12 ore, quindi è consigliabile svolgerlo al mattino.
Sia che venga utilizzano un reflettometro, o ci si sottoponga al prelievo di sangue dal braccio, l’esame non è doloroso e non espone il paziente ad alcun rischio.