La disfonia è un’alterazione della voce, sia qualitativamente che quantitativamente. Può essere temporanea, cronica, di origine strutturale o funzionale. quando è necessario rivolgersi ad uno specialista?
Lo abbiamo chiesto alla dott.ssa Vanessa Piera Rossi, otorinolaringoiatra presso l’ambulatorio Humanitas Medical Care Premuda a Milano.
Cosa fare in caso di disfonia?
Il suggerimento è bere acqua e fare le inalazioni caldo umide con bicarbonato di calcio o camomilla, se persiste la disfonia per più di 8 gg è molto importante recarsi da uno specialista.
Quali sono le cause e i fattori di rischio?
Le cause di disfonia possono essere legate ad abitudini voluttuarie (fumo), cause lavorative (abuso vocale: degli insegnanti, cantanti, avvocati, lavoratori del call center, parrucchieri e lavori con sottofondo rumoroso ove si necessita alzare la voce), patologie gastroenterologiche (reflusso), tumori benigni e tumori maligni. Ci sono poi le cause iatrogene legate agli interventi chirurgici.
Perché ho la voce rauca?
La voce rauca potrebbe essere legata ad un’influenza, a infezioni virali o batteriche, all’abuso vocale (disfonia funzionale), all’abuso di fumo, a patologia gastrica (reflusso gastroesofageo), a patologie organiche benigne e talora anche maligne.
Quando è necessario rivolgersi ad uno specialista?
Se la disfonia persiste per più di 8 giorni occorre rivolgersi ad uno specialista, poiché tutto ciò che è virale/infiammatorio spesso si autorisolve o comunque migliora anche senza terapia specifica, quando invece la sintomatologia si prolunga per più giorni occorre escludere le patologie più gravi, quali tumori benigni e maligni in fase iniziale
Quali sono i rimedi contro la disfonia?
Naturalmente occorre capire la causa: si potrebbe curare con semplici suffumigi (inalazioni caldo umide), fino ad arrivare a terapie antinfiammatorie, ad antibiotici, protettori gastrici e interventi chirurgici.
Può essere un sintomo di altre patologie?
Si certo, può essere sintomo di patologia gastriche, neurologiche, iatrogene (legate a pregressi interventi con danno al nervo laringeo), a volte tumori maligni locali o a distanza.
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