Il Neuroma di Morton è una patologia degenerativa di un nervo plantare, situato a livello dell’avampiede. Si tratta di una sindrome piuttosto comune che colpisce soprattutto le donne e può causare dolore, formicolio e intorpidimento alle dita del piede. Come si può curare?
Ne abbiamo parlato con la dott.ssa Cecilia Pasquali, medico ortopedico presso l’ambulatorio Humanitas Medical Care di Varese.
Quali sono le cause del Neuroma di Morton?
La causa del Neuroma è la compressione del nervo interdigitale (solitamente nel III spazio intermetatarsale) tra le teste metatarsali ed il legamento intermetatarsale. Questa compressione può essere dovuta a fattori meccanici (dipendenti dal tipo di piede), o può essere scatenata da calzature con suola troppo sottile o scarpe femminili un po’ “scomode”.
Fino a qualche tempo fa il Neuroma di Morton era anche detto “malattia dei tacchi a spillo” perché si pensava che fossero le scarpe con i tacchi alti (o con una punta particolarmente ristretta) a causarne l’insorgenza: una convinzione oggi ritenuta erronea perchè sebbene queste calzature possano aggravare la sintomatologia, non ne sono la causa.
Quali sono i sintomi del Neuroma di Morton?
Il sintomo principale è un dolore urente sotto la pianta del piede, che si irradia alle dita, i pazienti riferiscono a volte di esser costretti a rimuovere la calzatura e a massaggiarsi il piede. Essendo una patologia del sistema nervoso periferico possono essere presenti sensazioni “strane” alle dita, formicolio, in termini medici disestesie.
Quando è necessario rivolgersi ad uno specialista?
Se il dolore/ bruciore che può anche non essere costante, si presenta ripetutamente per più di un mese, occorre una valutazione specialistica.
Come viene effettuata la diagnosi?
L’ortopedico può, con un’attenta visita, distinguere tra sospetto Neuroma e patologie da sovraccarico dell’avampiede (borsiti intermetatarsali, sinoviti delle articolazioni metatarso falangee, fratture da stress dei metatarsi). La conferma della diagnosi è ecografica, un esame ecografico negativo non esclude però una patologia del nervo interdigitale plantare che potrebbe esser “ingrossato” pur non essendoci un vero e proprio Neuroma.
Anche la Risonanza Magnetica Nucleare è un esame importante per la diagnosi di Neuroma.
Come viene trattato il Neuroma di Morton?
Un Neuroma che causa un dolore/bruciore merita un trattamento che può essere medico o chirurgico. Nel primo caso l’ortopedico esperto di patologie del piede prescriverà un plantare specifico e su misura.
Un trattamento che porta a remissione quasi completa dei sintomi nel 75% dei casi è l’alcolizzazione del Neuroma sotto guida ecografica. Questa terapia viene praticata in alcuni centri di riferimento, come l’ambulatorio Humanitas Medical Care di Varese, e consiste in 3 infiltrazioni, distanziate di circa 14 giorni, che portano ad una progressiva sclerotizzazione del Neuroma.
Se dopo un mese dall’ultima iniezione di Alcool Etilico 95% sotto guida ecografica non si ottiene il risultato sperato, viene posta indicazione all’asportazione chirurgica del Neuroma.
L’intervento chirurgico può essere eseguito per via dorsale o plantare, solitamente in regime di Day Surgery. Il paziente viene dimesso con l’indicazione di caricare subito con una scarpa ortopedica, solitamente l’autonomia viene ripresa dopo circa 1 mese.
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