L’ecografia è un esame strumentale che permette di visualizzare gli organi interni dei vari distretti corporei, grazie agli ultrasuoni (onde sonore ad elevata frequenza). È un esame rapido, non invasivo e senza alcuna controindicazione per il paziente, rappresentando spesso, insieme alla visita clinica, il primo passo per approcciare gran parte delle patologie.
Ne abbiamo parlato con il dottor Adriano Anzivino, Medico Ecografista presso il centro Humanitas Medical Care di Arese.
Come viene eseguito l’esame ecografico?
Nella maggior parte degli esami ecografici e per gli Eco-Color-Doppler, non è prevista alcuna preparazione; diversamente che per gli esami ecografici addominali, che richiedono il digiuno da parte del paziente e, talvolta, il riempimento della vescica.
L’esame ecografico viene generalmente eseguito facendo posizionare il paziente in decubito supino, a parte alcune peculiari modalità di esecuzione di particolari ecografie.
Vengono utilizzate sonde con interfaccia lineare o convessa, a frequenza di emissione variabile (in relazione alle necessità diagnostiche), che scorrendo sulla cute del paziente con l’interposizione del gel per ultrasuoni (che permette di eliminare l’aria tra la superficie della sonda e la cute che impedirebbe la trasmissione degli ultrasuoni), consente di ottenere informazioni sugli organi interni da indagare. Il tempo di esecuzione dell’esame è generalmente di 20-30 minuti.
Quando è necessario fare un esame ecografico?
È una tecnica diagnostica che può avere applicazioni in numerose specialità, quali medicina interna, gastroenterologia, ortopedia, senologia, ginecologia, urologia, cardiologia, chirurgia vascolare.
L’evoluzione tecnologica delle macchine ha permesso infatti di ampliare sempre più i suoi campi di interesse: dalle prime applicazioni dell’ecografia ostetrica e internistica si è passati a quasi tutte le specialità.
Di quanti macchinari dispone il centro?
Il centro Humanitas Medical Care di Arese dispone di 5 ecografi: 3 dedicati alla diagnostica tradizionale, 1 dedicato alla Cardiologia e 1 dedicato alla ginecologia.
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