Che cos’è la la sindrome del QT lungo?
È una malattia cardiaca che può essere associata ad aritmie pericolose. Può essere congenita e legata ad una mutazione genetica, oppure secondaria all’assunzione di farmaci o ad alterazioni degli elettroliti presenti nel sangue.
Qual è il trattamento per la Sindrome del QT lungo?
La terapia farmacologica prevede l’impiego di farmaci betabloccanti ( rallentano la frequenza cardiaca e rendono meno probabili le aritmie ventricolari) o di medicinali a base di potassio.
Quando la terapia farmacologica non è sufficiente o comunque indicata, viene prescritto l’impianto del defibrillatore automatico, un dispositivo che ha il compito di controllare il ritmo cardiaco e di erogare un shock al fine di interrompere eventuali aritmie.
Oltre alla terapia medica e chirurgica, è importante anche evitare di esporsi alle situazioni che possono scatenare episodi aritmici e non assumere farmaci che possono prolungare ulteriormente l’intervallo QT all’elettrocardiogramma e favorire, così, aritmie pericolose per la vita.
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Le informazioni riportate sono da intendersi come indicazioni generiche e non sostituiscono in alcuna maniera il parere dello specialista.