Che cosa sono l’ecotomografia peniena e l’ecocolordoppler penieno?
L’ecotomografia peniena è l’indagine ecografica del pene, per visualizzarne la morfologia e trarre precise informazioni sui caratteri fisici delle strutture.
In particolare, l’ecocolordoppler penieno analizza il flusso sanguigno (soprattutto quello arterioso) a livello del pene per evidenziarne le principali alterazioni.
A che cosa serve l’ecocolordoppler penieno basale?
Si tratta dell’indagine più utilizzata in caso di disfunzione erettile su base vascolare. Essa serve ad accertare le condizioni delle arterie del pene al fine di valutare eventuali anomalie di decorso o eventuali lesioni ,se sono integre e se portano sangue ai corpi cavernosi in quantità e pressione sufficienti.
Altre patologie evidenziabili con l’ecografia del pene sono: la malattia di La Peyronie (caratterizzata dalla formazione anomala di tessuto fibroso-cicatriziale in corrispondenza dei corpi cavernosi), il priapismo (erezione persistente involontaria e anomala, spesso dolorosa), l’impotenza, i tumori del pene, le malattie dell’uretra peniena (restringimenti, polipi, cisti, diverticoli).
Sono previste norme di preparazione?
Per effettuare l’ecocolordoppler del pene non è necessaria alcuna preparazione.
In che cosa consiste l’ecocolordoppler penieno?
Lo studio della circolazione arteriosa peniena per mezzo dell’ecocolordoppler può essere effettuato in condizioni di classicità (basale) o dopo una micro iniezione nel pene (dinamico) di un farmaco vasoattivo (prostaglandina) che permette di provocare un’erezione del tutto simile a quella spontanea.
È un esame doloroso o pericoloso?
L’esame non è né doloroso né pericoloso.
L’unica possibile complicazione dell’ecocolordoppler penieno, comunque abbastanza rara, è rappresentata dalla comparsa di priapismo. Qualora si manifesti, il disturbo può essere facilmente trattato mediante opportune terapie farmacologiche locali.