Come ci raccomandano ormai da tempo medici ed esperti, i guanti al pari della mascherina, sono un dispositivo di protezione individuale che può essere un valido e utile strumento per evitare il contagio da Coronavirus.
Ma chi deve indossarli, quando e in come metterli e toglierli nel modo corretto? Lo spiega la dottoressa Elena Azzolini, medico della direzione sanitaria di Humanitas.
I guanti servono davvero per evitare il contagio?
Poiché il Covid-19 può sopravvivere su alcune superfici, per tempi differenti, e siccome ci si potrebbe contagiare anche con un semplice contatto, ad esempio toccandosi con le mani il viso, i guanti in lattice sterili e monouso, creando una barriera efficace, possono essere utili a proteggerci (purché non ci si tocchi il viso con i guanti stessi che potrebbero essere infettati).
I guanti non vanno mai riutilizzati, devono essere cambiati dopo ogni uso (ad esempio, dopo la spesa è meglio buttarli via).
Per i comuni cittadini non è obbligatorio indossare i guanti, ma sono una protezione che gli esperti consigliano fortemente.
Come togliere correttamente i guanti monouso
Quando si tolgono i guanti (o anche la mascherina) bisogna fare attenzione a non toccare mai la pelle con la parte esterna del guanto, dove potrebbe essersi depositato il virus e che potrebbe quindi essere infetta.
Ecco i passaggi per togliere i guanti in sicurezza:
1) Afferrare con pollice e indice della mano opposta il guanto all’altezza del polso;
2) Sollevare il guanto e sfilarlo, facendolo rovesciare su se stesso;
3) Una volta sfilato il primo guanto, ripetere l’operazione anche l’altro guanto, stando bene attenti a infilare le dita nella parte interna del guanto e non toccare l’esterno;
4) Una volta sollevato e sfilato anche il secondo guanto, gettarli entrambi nella spazzatura.
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