Come riprendersi da una notte in bianco

Le conseguenze di una nottata in bianco possono essere spiacevoli e capaci di rovinare un’intera giornata. Per evitare tutto ciò, basta seguire alcune accortezze piuttosto semplici: ne abbiamo parlato con il dottor Giovanni Covini, responsabile Servizio Check-Up e Capo Sezione di Medicina Epatologia dell’ospedale Humanitas. 

La sveglia e la colazione

Il primo accorgimento da seguire è quello di non posticipare la sveglia, nemmeno di pochi minuti, come suggerisce anche un video del New York Magazine’s Science of Us. Dopo una doccia rigorosamente tiepida, è consigliabile fare una colazione non abbondante, a base di caffè (o cappuccino) accompagnato da carboidrati, come pane e marmellata: un perfetto carburante per affrontare la mattinata. 

Attenzione al troppo caffè

 Non bisogna eccedere nel consumo di caffè perché il suo effetto eccitante, utile per avere la mente sveglia, in realtà può avere anche conseguenze negative. Infatti la caffeina agisce velocemente, circa entro 30 minuti dall’assunzione, ma può rimanere in circolazione nel corpo fino a 7 ore, interferendo con il ciclo circadiano del sonno. Perciò, dopo la prima tazza di caffè a colazione, è possibile berne un’altra in mattinata o nel primo pomeriggio, purché sia entro le 15. 

L’idratazione

Occorre idratarsi bevendo molta acqua naturale, o anche succhi di frutta. Bisogna evitare gli alcolici durante tutto l’arco della giornata a causa del loro effetto sedativo che rallenta ancora di più i riflessi già penalizzati dalla nottata insonne. Un consiglio: se si è al lavoro, è meglio lasciare al primo pomeriggio le mansioni più impegnative. 

La pennichella e la cena

La pennichella dopo pranzo è una forte tentazione, ma è assolutamente sconsigliata. Infatti con il riposino pomeridiano si rischia di addormentarsi e dormire ben oltre 1 o 2 ore, con conseguenze negative sul ciclo fisiologico del sonno. La sera, per evitare di mettersi a letto troppo presto, si può fare una passeggiata all’aria fresca. È anche utile non guardare la televisione, perché la sua luce intermittente interferisce con i meccanismi della melatonina, sostanza indispensabile per il ciclo sonno/veglia. Infine, è consigliabile cenare con un pasto leggero, a base di cereali, frutta cotta, pesce e latte, alimenti che hanno la capacità di rilassare il nostro corpo.

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