Le lancette del tempo scorrono per tutti ma oggi, grazie alla medicina estetica, è possibile recuperare qualche anno in più. Non è necessario ricorrere alla chirurgia, ci sono metodi alternativi per sembrare più giovani ma prima di fare qualsiasi scelta è meglio conoscere cosa aspettarsi ed essere guidati da un professionista.
Ne abbiamo parlato con il dottor Valeriano Vinci, Chirurgo Plastico presso Humanitas Research Hospital di Rozzano (Milano) e presso il centro Humanitas Medical Care di Varese.
Che cosa sono le iniezioni a base di acido ialuronico?
“Le iniezioni a base di acido ialuronico sono trattamenti di medicina estetica impiegati per i trattamenti anti età. Mediante l’uso dei fillers all’acido ialuronico è possibile ripristinare il volume tissutale (dove serve) e aumentare il grado di idratazione, utilizzando una molecola già presente nel nostro organismo e completamente riassorbibile e biocompatibile. La naturalezza del risultato è garantita dalla competenza ed esperienza dell’operatore che saprà personalizzare la tecnica utilizzata al fine di ripristinare proporzioni e rapporti anatomici eleganti e armonici. Il riempimento dei solchi naso genieni (le così dette “parentesi”, ovvero le linee che corrono dal lato del naso all’angolo della bocca), l’aumento del volume delle labbra, la correzione di piccole rughe sottili, il rimodernamento del profilo di mento e mandibola, l’aumento del volume zigomatico a sostegno del volto sono esempi dell’enorme versatilità di fillers all’acido ialuronico”.
A cosa servono i “filler”?
Sono utilizzati per correggere inestetismi della pelle, risollevare la cute, spianare le rughe e aumentare il volume di labbra e zigomi.
“A seconda della quantità e della qualità dei legami (cross-linking) tra le molecole di acido ialuronico avrò un effetto diverso”, commenta il dottor Vinci. “Se le molecole sono tra loro molto legate avrò un effetto principalmente volumetrico e riempitivo (filler all’acido ialuronico); se invece ho legami minori e deboli avrò un effetto principalmente reidratante (biorivitalizzanti)”.
Come avviene il trattamento con i filler?
Il trattamento avviene attraverso piccole iniezioni di acido ialuronico. L’effetto di riempimento è immediato ma ci vuole qualche giorno per vedere il risultato finale che ha una durata di 3-6 mesi poiché l’acido viene progressivamente riassorbito.
Si tratta di una procedura che viene effettuata in ambulatorio in circa 20-30 minuti. Viene eseguita una disinfezione della cute da trattare e dopo si procede all’iniezione del filler all’acido ialuronico. Per alcune zone come le labbra si può effettuare la procedura di rimodellamento in anestesia locale.
È rischioso?
I fillers sono trattamenti sicuri se eseguiti in ambienti sicuri, idonei e da un medico esperto. A seconda delle caratteristiche individuali è possibile che dopo un trattamento con filler all’acido ialuronico rimangano per qualche giorno dei lividi (ecchimosi), del rossore (eritema) e del gonfiore (edema) nelle zone trattate. Si tratta di fenomeni normali e che non devono causare preoccupazione.
Qual è la differenza tra filler e botox?
Il filler è un riempitivo e utilizza l’acido ialuronico cross-linked (tante molecole tra loro unite); serve dunque a ripristinare i volumi, a dare tonicità alla pelle, a riempire le rughe. Il botox usa la tossina botulinica per inibire l’azione muscolare e attenuare o eliminare le rughe di espressione.
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