Sole, mare e riposo per combattere la psoriasi
La psoriasi è una malattia infiammatoria della pelle molto frequente e fastidiosa, che può colpire diverse zone del corpo, ma soprattutto gomiti, ginocchia, mani, piedi e unghie. Essa si presenta con un ispessimento e arrossamento della cute o con placche biancastre che danno prurito.
Generalmente, l’esposizione al sole, a patto che non sia eccessivamente prolungata, l’acqua salata del mare e il relax sono i migliori rimedi naturali per la pelle affetta da questo disturbo.
Abbiamo chiesto all’Unità Operativa di Dermatologia di Humanitas come influisce la stagione calda su questo disturbo e quali comportamenti consiglia di adottare.
Il sole è efficace contro la psoriasi?
Generalmente, nel corso dell’estate, “nell’80% circa dei pazienti la psoriasi tende a migliorare sensibilmente o addirittura a scomparire del tutto – afferma Monti – anche se alcune forme particolari possono peggiorare”. Infatti, “il sole fa aumentare la sintesi di vitamina D, che ha azione antipsoriasica, diminuisce la velocità di crescita delle cellule (molto elevata in questa malattia) e spegne l’infiammazione allontanando i linfociti”, precisa il dermatologo. Probabilmente, agisce da antipsoriasico anche stimolando il cervello a liberare le endorfine, che aiutano il buonumore e diminuiscono, di conseguenza, la percezione dello stress.
Come dev’essere l’esposizione al sole per essere benefica contro la psoriasi?
“Sarebbe meglio iniziare l’esposizione al sole in primavera e non esagerare in estate, poiché i raggi UV, ai quali si deve comunque in gran parte l’azione riducente antipsoriasica, hanno la controindicazione di essere un fattore di rischio elevato per i tumori cutanei”, afferma il professore. Inoltre, un’ustione solare (questo vale anche per l’esposizione alle lampade UV) potrebbe “riattivare” la psoriasi.
Quali altri accorgimenti consiglia per migliorare la psoriasi?
“Chi soffre di psoriasi non deve utilizzare le creme a protezione solare e, nel caso sia stata prescritta, si deve ricordare di sospendere l’applicazione del catrame minerale, che è un fotosensibilizzante”, consiglia il dermatologo. “Inoltre – prosegue – sono molto efficaci i bagni di mare per via dell’azione decapante (cioè che favorisce il distacco delle lamelle della psoriasi) dell’acqua salata”.
A chi si sente in imbarazzo a causa della psoriasi che cosa può dire?
“Di non farsi condizionare dall’eventuale presenza di psoriasi residua ed esporsi liberamente, anche in presenza di altri”, conclude il professor Monti.
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