La lingua è composta da muscoli rivestiti di mucosa, sulla quale si trovano le papille gustative e i villi. Essendo un organo molto vascolarizzato e innervato, il suo aspetto può essere indicativo dello stato di salute del nostro organismo. Infatti, la lingua che cambia colore è un segnale di possibili malattie che, naturalmente, andranno confermate con gli esami strumentali.
Una delle cause più frequenti di “lingua bianca” è legata prevalentemente a disturbi dell’apparato digerente o ad altre svariate situazioni non di carattere patologico.
A questo proposito, abbiamo chiesto chiarimenti all’Unità Operativa di Dermatologia di Humanitas.
La lingua bianca può essere sintomo di qualche patologia?
“Non sempre la lingua bianca vuol dire una patologia seria in corso”, afferma Monti. E aggiunge: “Nella maggior parte dei casi è legata a patologie o malesseri transitori che interessano in prevalenza l’apparato digerente, come disturbi gastrointestinali, reflusso gastroesofageo, indigestione, oppure ad altri fattori quali stress, affaticamento stagionale, cambio di stagione, febbre transitoria. Queste situazioni possono far mutare colore alla lingua che passa da un bel rosa a un bianco più o meno uniforme”.
A che cosa è dovuta la patina bianca che appare sulla lingua?
“La lingua bianca – spiega l’esperto – coincide con la crescita dei villi che ricoprono la lingua come un prato: quando questi sono bassi la lingua appare rosa, mentre quando crescono, perché stimolati da qualche segnale di emergenza da parte dell’organismo, tendono a crescere facendo apparire il ‘prato’ della mucosa biancastro”.
La lingua bianca è causa di alitosi?
Spesso si tende ad associare la lingua bianca all’alitosi. “Niente di più sbagliato – afferma il dermatologo –, perché è difficile che la lingua sia sede di batteri, che preferiscono altre zone della bocca per annidarsi, come le tasche gengivali. Solitamente l’alitosi è generata dai gas intestinali”.
Per questo motivo è assolutamente inutile per ripulire la lingua ricorrere a farmaci, specialmente antimicotici, o ad accessori che possono creare lesioni alla mucosa.
Com’è possibile ridare un colorito roseo alla lingua?
“In alcuni casi utilizziamo un trattamento con un derivato della vitamina A, l’isotretinoina, che viene applicato direttamente una o due volte alla settimana sulla lingua ed è in grado di regolare la crescita dei villi e di recuperare un colorito sano”, conclude il professor Monti.
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