Gelo, neve, freddo, nebbia e altro ancora: un clima “da brividi” per chiunque.
Se tutti noi sappiamo che per affrontare i rigori dell’inverno dobbiamo coprirci bene, spesso, tuttavia, non riusciamo a valutare correttamente la temperatura che va tenuta nelle nostre abitazioni.
Quali sono i consigli da seguire? Ne abbiamo parlato con il dott. Michele Lagioia, Direttore Medico Sanitario di Humanitas.
È corretto mantenere una temperatura alta nelle nostre abitazioni?
Dipende soprattutto dallo spessore delle pareti di casa, dall’isolamento termico, dalla disposizione delle camere ecc.
Se nel Nord Italia occorre alzare la temperatura almeno a 20-22 gradi per raggiungere, in parte, il benessere termico, al Sud non è necessaria questa precauzione per ovvi motivi climatici.
Quando bisogna deumidificare l’ambiente?
La deumidificazione è fondamentale quando siamo in presenza di bambini con patologie respiratorie delle prime vie aeree (naso, orecchio, gola) e di anziani con patologie respiratorie gravi.
L’aria non cambiata e riscaldata, infatti, tende a seccarsi. Ecco quindi che si rende necessario deumidificare. Per far questo, sono sufficienti sia le vaschette ripiene di acqua da applicare ai termosifoni sia gli umidificatori più sofisticati.
Perchè bisogna stare attenti agli balzi termici?
Passando rapidamente dal gelo al caldo, il nostro organismo potrebbe soffrire di uno stress termico non indifferente.
Occorre prudenza quando entriamo in una casa riscaldata provenendo dalle rigide temperature esterne.
Se invece si passa dal caldo al freddo, è consigliabile coprirsi un po’ prima di uscire, per prolungare più a lungo la sensazione di tepore.
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