Questo affascinante sport è nato 110 anni fa; durante il corso del tempo, si è gradualmente evoluto rimanendo una delle attività più praticate, seguite e conosciute nel mondo. Oggi, la pallacanestro è un gioco che combina elementi aerobici con elementi anaerobici, estremamente veloce, acrobatico e difficile.
Per scoprirne i benefici e le controindicazioni ne abbiamo parlato con i nostri esperti, il Dottor Lorenzo Panella, Direttore di Struttura Complessa Medicina Fisica e Riabilitazione e il Professor Giuseppe Capua, esperto in Traumatologia dello Sport presso l’Istituto Clinico Humanitas.
Uno sport per tutte le stature
Nell’immaginario collettivo la pallacanestro è passata come un’attività adatta solamente a persone con una statura superiore alla media. Questo è vero solo in parte.
I giocatori con un’altezza pari o superiore a un metro e 75 cm nel caso delle donne e un metro e 85 cm nel caso degli uomini sono i cosiddetti pivot e hanno il compito di fare canestro e portare a casa i punti utili alla vittoria. Tuttavia, accanto a questa categoria di giocatori esiste un’altra categoria chiamata play-maker.
Questi sono i giocatori di bassa statura, veloci e scattanti, che hanno il compito di orientare il gioco secondo strategie precise .
Uno sport benefico su mente e corpo
Attraverso il gioco di squadra, i praticanti di questo sport migliorano le loro capacità di socializzazione, la solidarietà fra compagni, lo spirito di gruppo, la concentrazione e la forza di volontà. Anche il corpo trae i suoi benefici. Le zone corporee maggiormente potenziate nel praticare questo sport, infatti, sono:
- Le fasce muscolari delle braccia e degli avambracci;
- le spalle;
- i muscoli delle gambe, delle cosce e delle caviglie;
- i muscoli addominali;
- le ginocchia.
Le controindicazioni
Nonostante i benefici elencati poco sopra, il basket ha anche le sue controindicazioni. Questa attività, infatti, non è adatta per chi presenta ginocchia e caviglie deboli, poiché gli infortuni, spesso, si riscontrano proprio al livello di queste articolazioni. È uno sport da evitare anche in caso di obesità o presenza di malattie cardiopatiche, a causa del grande impegno fisico che questa pratica richiede.
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