Dati recenti dimostrano che mangiare ogni giorno frutta e verdura fresca aiuta il cuore a mantenersi più giovane e riduce del 30% il rischio di infarto e addirittura del 40% la probabilità di ictus. Inoltre, se si consumasse più frutta e verdura ci sarebbe meno spazio per altri alimenti poco sani e dannosi per la salute in generale.
Ce ne parla la dottoressa Lidia Rota, responsabile del Centro di Prevenzione Cardiovascolare in Humanitas.
Quali sono i rischi di una dieta povera di frutta e verdura?
“La cattiva abitudine di consumare in modo insufficiente frutta e verdura – spiega la dottoressa – è responsabile di un’accelerazione dell’invecchiamento delle arterie e delle vene che inizia già nell’infanzia e che favorisce sovrappeso e obesità, i quali con il tempo concorrono ad aumentare la probabilità di malattie cardiovascolari da trombosi”.
Quindi, consumare molta frutta e verdura è una prevenzione che deve iniziare in tenera età?
“Certamente”, risponde l’esperta. E aggiunge: “Mangiare più frutta e verdura da bambini protegge dopo vent’anni dalle malattie cardiache. Purtroppo oggi i ragazzi molto giovani consumano troppe calorie di cattiva qualità, che provengono da grassi, zuccheri e cibi conservati processati e non si muovono abbastanza, sprecando la straordinaria opportunità di preparare un futuro di salute per il proprio cuore e il proprio cervello investendo in abitudini intelligenti”.
I ragazzi di oggi avrebbero, quindi, stili di vita dannosi per il cuore?
“La conferma a questa realtà viene da una ricerca della Clinica Pediatrica del Policlinico di Milano che segnala come già anni fa il 10% dei bambini in età scolare presentava elevati livelli di colesterolo e un’iniziale sofferenza aterosclerotica delle arterie, concomitante con un aumento del rischio di diabete e ipertensione nell’età adulta”, riferisce la specialista.
In Italia, infatti, un bambino su tre è in sovrappeso e uno su dieci è obeso. Le cause: troppi grassi derivanti da merendine, cibi conservati o precotti, troppe bibite zuccherine, poca frutta e poca attività fisica.
Come si può incentivare il consumo di frutta e verdura?
“Alcune iniziative per incrementarne il consumo sono già state portate avanti sia a livello locale sia nazionale – riferisce la dottoressa Rota – ma governi e autorità sanitarie dovrebbero supportare con maggiore intensità e convinzione i programmi di prevenzione. Quanto è stato fatto fino a oggi non basta, dobbiamo e possiamo fare di più. Consumare più frutta aiuta i bambini ad acquisire buone abitudini che porteranno con sé anche nell’età adulta”.
Quali caratteristiche devono avere frutta e verdura?
Frutta e verdura devono essere preferibilmente fresche e di stagione. Gli antiossidanti, contenuti soprattutto nella verdura e frutta colorata, fungono da “anti ruggine” per il cuore: essi, infatti, sono in grado di prevenire infarto, ictus e trombosi delle arterie grazie al loro effetto positivo proprio sulla parete delle arterie.
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