Le mogli spesso rimproverano ai mariti di russare eccessivamente, provocando rumori molesti.
Potrebbe sembrare l’ennesimo round dell’eterno conflitto tra donne e uomini ma c’è un fondo di verità scientifica in questo costante rimprovero.
Secondo gli specialisti di otorinolaringoiatria dell’Istituto Clinico Humanitas, gli uomini hanno un collo con una potente struttura muscolare.
Durante il sonno, tuttavia, proprio il rilassamento di questa parte ostruisce il passaggio dell’aria in gola determinando la cosiddetta roncopatia, ossia quello che comunemente viene definito russare.
Cause e cure del russamento
Per curare questo disturbo, occorre comprenderne i fattori scatenanti, tra i quali:
- adozione della posizione supina durante il sonno;
- consumo di bevande alcoliche;
- assunzione di sonniferi alla sera;
- collo con un eccesso di massa grassa;
- condizioni di sovrappeso oppure di obesità;
- ostruzione delle vie respiratorie.
Compresa la fonte del russamento, bisogna trovare una soluzione.
A oggi sono disponibili tre cure, non necessariamente alternative l’una all’altra ma, talvolta, addirittura complementari.
La prima consiste nel cambiamento dello stile di vita (perdere di peso, attività fisica più intensa, pasti serali più digeribili e meno abbondanti), in un intervento di chirurgia nasale e/o faringea e in un trattamento gnatologico (che prevede l’impiego, durante la notte, di una sorta di bite per favorire l’avanzamento mandibolare).
Solo dopo il consulto medico si potrà capire quale cura intraprendere, con la speranza di riacquistare sonni tranquilli.
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