Con l’arrivo dell’autunno si ripete puntualmente il fenomeno, del tutto fisiologico, di una maggior caduta dei capelli che spaventa e preoccupa così tanto, soprattutto le donne, da essere vissuto spesso con un forte disagio psicologico.
Per affrontare con più serenità questo naturale e temporaneo problema, abbiamo interpellato l’Unità Operativa di Dermatologia di Humanitas.
Che cosa fare quando cadono i capelli?
“La prima cosa è non farsi prendere dal panico, poiché questa condizione psicosomatica ne accentua la caduta”, raccomanda il professore. E aggiunge: “Se ci si accorge che i capelli stanno cadendo o diradandosi è consigliabile recarsi da un dermatologo per approfondirne la causa. I rimedi, infatti, sono strettamente legati alle cause”.
Quali possono essere le cause della caduta dei capelli?
I fattori responsabili della caduta dei capelli possono essere veramente tanti:
- la predisposizione genetica (è la causa principale);
- gli squilibri ormonali (nelle donne, dovuti alla menopausa) o le variazioni ormonali nel periodo post parto;
- la sclerosi dei vasi sanguigni che portano nutrimento ai capelli;
- la stagionalità;
- le diete drastiche che causano numerose carenze (soprattutto di ferro);
- lo stress prolungato;
- l’uso di alcuni farmaci;
- interventi chirurgici e traumi psichici o fisici.
Perché la stagionalità influisce sulla maggiore perdita di capelli?
Mediamente si perdono dai 50 ai 70 capelli al giorno, ma nel periodo autunnale e primaverile la caduta dei capelli tende a intensificarsi. “Questo avviene perché si verifica il fenomeno fisiologico del ricambio naturale, del rinnovamento dei capelli, i quali hanno un loro ciclo di crescita che durante queste due stagioni tende ad accelerare a causa del cambiamento climatico”, afferma il professore.
Che cosa si può fare in caso di caduta stagionale?
Integratori alimentari a base di vitamine del gruppo B ed E, sali minerali, maggior consumo di frutta e verdura di stagione, legumi, pesci ricchi di Omega 3, latticini e uova permettono di rimettere in forma l’organismo e accelerare così la fase di ricrescita successiva alla perdita stagionale dei capelli. “Soprattutto in questa fase, i capelli non andrebbero mai lavati troppo spesso, in media due volte a settimana, usando prodotti delicati non aggressivi o shampoo anti caduta e lozioni o prodotti specifici raccomandati dal dermatologo”, sostiene Monti. E aggiunge: “Queste raccomandazioni valgono anche quando l’eccessiva perdita dei capelli è legata a fattori transitori come stress, stanchezza e scompensi ormonali. Invece, nei casi in cui il problema non sia transitorio, bisogna seguire una cura tricologica”.
È possibile prevenire la caduta di capelli?
Nella maggioranza dei casi la caduta dei capelli non è né prevenibile né prevedibile. Di solito i capelli iniziano a cadere senza un preavviso e spesso senza una causa nota. In tali circostanze, per rallentare e arrestarne la caduta, è consigliabile rivolgersi a uno specialista, affinché possa individuare e trattare la causa specifica.
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