Come combattere le vesciche ai piedi

Le vesciche ai piedi possono presentarsi principalmente per due motivi: a seguito di uno strofinio eccessivo tra pelle e calzatura o a causa di una scottatura.

Tra derma ed epidermide, in ogni caso, si accumula il siero, che è ciò che provoca la bolla. Se la vescica è piccola e duole poco, conviene cercare di mantenerla intatta per evitare il rischio di infezioni.

Ne abbiamo parlato con il Professor Marcello Monti, Responsabile dell’unità Operativa di Dermatologia presso l’Istituto Clinico Humanitas.

Come eliminare le vesciche?

Quando la vescica risulta ormai grande e dolorosa, la soluzione migliore è drenarla. L’operazione è molto semplice:

  •       disinfettare la vescica;
  •       munirsi di una siringa monouso, come quelle per l’insulina;
  •       bucare la vescica o bolla ai margini – l’operazione può essere svolta senza timore, non si sentirà alcun dolore;
  •       esercitare una leggera pressione con una garza sul tetto della vescica, in modo da far fuoriuscire il siero e far aderire la pelle al derma sottostante;
  •       disinfettare nuovamente e proteggere la vescica con un piccolo bendaggio.

La pelle che formava il tetto della bolla fungerà da medicazione per circa tre giorni. Dopodiché, questa può essere rimossa e la pelle sottostante cosparsa con un unguento cicatrizzante.

Il vecchio metodo di far passare un filo di cotone attraverso la bolla, per far uscire il siero insieme al filo stesso, sarebbe invece da evitare. Il filo rischia di portare con sé dei batteri all’interno della vescica.

In ogni caso è opportuno rivolgersi al proprio medico se dovessero insorgere segni di infezione (pus, arrossamenti, aumento del dolore).

Come prevenire le vesciche

Per prevenire le vesciche si può ricorrere alle creme a base di ossido di zinco e magnesio silicato micronizzati. Queste hanno la doppia funzione di ammorbidire la pelle e, al contempo, di ridurre gli attriti con calze e calzature.

È inoltre buona regola, se s’intende praticare attività come corse, lunghe passeggiate o altro, munirsi di calze e scarpe adatte. Tra le calze sono preferibili quelle sottili e senza cuciture, come quelle in microfibra.

Il segreto, per quanto riguarda le scarpe, sta nel fatto che queste calzino perfettamente. Il piede deve sentirsi contenuto e trattenuto, senza percepire pieghe e cordonature. Al momento dell’acquisto, quando si fanno i primi passi di prova, occorre assicurarsi che l’avampiede non scivoli e che, sollevando il piede, la scarpa segua perfettamente il movimento senza sfregare.

Se, nonostante tutto, la scarpa nuova provoca comunque vesciche, prima di eliminarla, occorre tenere presente che nel tempo essa potrebbe adattarsi meglio alla conformazione del piede.

 

 

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