L’igiene dell’orecchio è un argomento su cui in molti hanno opinioni diverse. Esistono false credenze, rimedi inutili e altri addirittura controproducenti. Facciamo un po’ di chiarezza su cos’è il cerume, la sua funzione e sulla corretta igiene dell’orecchio.
Ne abbiamo parlato con il Dottor Luca Malvezzi, Assistente Otorinolaringoiatra presso l’Istituto Clinico Humanitas.
Qual è la funzione del cerume e come si formano i tappi?
Il cerume è una sostanza secreta da alcune ghiandole cutanee dell’orecchio esterno. È costituito principalmente di grassi, proteine e sali inorganici disciolti in soluzione acquosa. Pur essendo antiestetico ha una sua funzione ben precisa: rendere impermeabile l’orecchio, espellere lo strato epidermico superficiale e impedire l’ingresso di batteri e funghi.
L’accumulo eccessivo di cerume e quindi la formazione di un fastidioso tappo può avvenire a causa di malattie della pelle, che riducono il potere di “self cleaning” dell’orecchio. Dermatosi e psoriasi favoriscono infatti l’accumulo di cerume. In altri casi l’ostacolo può essere dato da un’anatomia sfavorevole, come la presenza di esostosi o di stenosi nel condotto uditivo esterno, nei casi più gravi. Spesso, il tappo si forma in concomitanza di una vacanza al mare o in piscina o al lago. Questo perché il cerume è igroscopico e con l’acqua tende a gonfiarsi e talvolta a ostruire il condotto uditivo esterno.
Consigli per una corretta igiene dell’orecchio
Il miglior modo per mantenere una corretta igiene dell’orecchio è semplicemente non fare niente. O meglio lavare l’orecchio come si lavano le altre parti del corpo nel corso della nostra igiene quotidiana. Il movimento migratorio della pelle verso l’esterno e la presenza di un microscopico apparato pilifero che favorisce quest’azione fanno sì che l’orecchio pensi da sé alla sua stessa pulizia.
L’utilizzo di bastoncini di ovatta causa, a lungo andare, l’aumento delle condizioni favorevoli alla formazione di un tappo. Con il passaggio continuo di cotton fioc nell’orecchio si radono a zero i minuscoli peli, che aiuterebbero invece nel processo di autopulizia. L’utilizzo di dei coni di cera, che bruciando dovrebbero tirare il cerume con un effetto-camino, non ha effetti controproducenti, ma neanche reali benefici. Il bruno che si accumula nel cono dopo il suo utilizzo, non è il cerume aspirato dall’orecchio, ma semplicemente il prodotto della combustione della paraffina.
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