La cervicale e i capelli bagnati che si asciugano all’aria

Si dice che uscire con i capelli bagnati provochi il mal di collo e, nei casi peggiori, la cervicale. È davvero così? Ne parliamo con la nostra esperta, la Dottoressa Lara Castagnetti del reparto di Riabilitazione Ortopedica e Osteopatia presso l’Istituto Clinico Clinico Humanitas.

False credenze

Quando mamme e nonne raccomandano a figli e nipoti di non uscire di casa con i capelli bagnati, credono di proteggerli dai pericoli della cervicale. Ma non è così, perché la cervicale non viene come il raffreddore.

È dunque importante fare una distinzione: se una persona gode di buona salute e non soffre di stress o di disturbi come ernie discali, può tranquillamente uscire con i capelli bagnati senza venire colpito da fastidiosi dolori al collo.

Invece, su quei soggetti che già soffrono di cervicale, che hanno l’artrosi o presentano delle contratture muscolari, i sintomi della cervicalgia possono anche aggravarsi.

Quali sono le cause della cervicale?

Le cause principali sono:

  •       lo stress;
  •       gli sbalzi di temperatura;
  •       i cambiamenti di tempo e climatici.

In quei soggetti che non sono nuovi alla cervicale, anche un solo colpo d’aria può provocare un doloroso attacco di mal di collo.

Quando la tecnologia non aiuta

La tecnologia può risultare addirittura dannosa per chi soffre di cervicale: posture errate a capo chino, spalle ricurve su smartphone e tablet tendono a irrigidire i muscoli delle spalle. Questo irrigidimento e contrattura prolungata determinano l’insorgere del tipico dolore del collo.

Le posture sbagliate sono più ricorrenti nei giovani e nei ragazzi, cioè su quei soggetti che più fanno uso dei nuovi mezzi di comunicazione digitale: le cefalee che si manifestano sono dovute proprio alla contrattura muscolare di collo e spalle.

 

 

I numeri di Humanitas
  • 12.000.000 Visite
  • 1.000.000 pazienti
  • 7.300 professionisti
  • 190.000 ricoveri
  • 12.000 medici