La tonsillite è l’infiammazione delle tonsille, organi linfatici situati a livello del palato, della base della lingua e del rinofaringe, che hanno nella prima infanzia un ruolo di protezione delle vie respiratorie, completando il sistema immunitario. Crescendo, le tonsille perdono questa funzione e vanno incontro a una progressiva atrofia. Questo è il motivo per cui i soggetti a maggiore rischio tonsillite sono i bambini, avendo minori difese immunitarie.
Ce ne parla il dottor Federico Leone, otorinolaringoiatra presso Humanitas Medical Care Milano Murat.
Da che cosa è causata la tonsillite?
Le tonsille sono esposte a infiammazione, generalmente di natura virale, più raramente batterica.
I virus più frequentemente responsabili delle tonsilliti sono Adenovirus e Rhinovirus (gli stessi del raffreddore), mentre fra i batteri è comunemente la famiglia dello Streptococco a causare la malattia.
Invece, sono i sintomi e la loro durata (e non la causa) a stabilire se si è in presenza di una tonsillite acuta o cronica.
Qual è la differenza tra tonsillite acuta e cronica?
La tonsillite acuta è caratterizzata da un forte dolore limitato alla zona tonsillare e della faringe, febbre alta, difficoltà a deglutire, malessere e stanchezza generale. In genere si risolve in pochi giorni con la cura adeguata.
La tonsillite cronica, invece, può derivare da una tonsillite acuta, con dolore lieve o severo alla gola, bruciore e fastidio a deglutire, febbre bassa e persistente, malessere e stanchezza generale. Generalmente dura più giorni.
Come viene diagnosticata la tonsillite?
Per diagnosticare la tonsillite è quasi sempre sufficiente una valutazione clinica otorinolaringoiatrica.
Talvolta, possono essere richiesti esami specifici per indici infiammatori (Ves, Tas, Pcr Alfaglicoproteina acida).
Come si cura la tonsillite?
Il trattamento della tonsillite dipende dalla causa dell’infezione, appunto se è virale o batterica.
Verranno prescritti antibiotici, se la natura dell’infiammazione è batterica, in caso contrario solo farmaci per ridurre la febbre (antipiretici) e il dolore (antidolorifici).
Se le tonsilliti sono ricorrenti, potrà essere effettuata, in prima battuta, una terapia con immunostimolanti per ridurre gli episodi.
Infine, a volte si può rendere necessario l’intervento chirurgico di rimozione delle tonsille (tonsillectomia).
Sedi
-
12.000.000 Visite
-
1.000.000 pazienti
-
7.300 professionisti
-
190.000 ricoveri
-
12.000 medici