Dopo una notte “in bianco” bisogna seguire alcuni piccoli accorgimenti per gestire la stanchezza derivante dalle ore di sonno perduto.
Ne abbiamo parlato con il dottor Giovanni Covini, Responsabile del Check-Up presso l’Istituto Clinico Humanitas, secondo cui occorre anzitutto evitare di cedere alla tentazione di rimanere a letto, ritardando quindi il più possibile la sveglia.
Una colazione abbondante, con caffè o cappuccino e carboidrati come pane e marmellata rappresenta un ottimo inizio per affrontare le prime ore della giornata.
Dopo una notte in bianco è davvero necessario consumare molti caffè?
No: si tratta di un luogo comune che può anzi essere controproducente.
Dobbiamo ricordare che l’effetto eccitante della caffeina dura parecchie ore, alterando il fisiologico ciclo circadiano del sonno.
La caffeina, infatti, ha effetto dopo circa 30 minuti ma può restare in corpo per ben sette ore, provocando spesso problemi di sonno se assunta nel tardo pomeriggio.
A pranzo bisogna evitare il più possibile l’assunzione di cibi ricchi di grassi, preferendo invece assumere carboidrati, verdura e frutta.
Evitare la trappola degli alcolici
Oltre all’abuso di caffeina, è decisamente sconsigliato ricorrere agli alcolici durante la giornata, dato che questi sprigionano di solito un potente effetto sedativo.
Il rischio è quello di compromettere i riflessi, già penalizzati dalla nottata insonne.
Si può ricorrere alla pennichella come rimedio alla notte in bianco?
La pennichella pomeridiana costituisce una notevole tentazione per chi è reduce da una spossante notte in bianco.
Tuttavia, il rischio è di prolungare il sonno ben oltre le 1 o 2 ore canoniche, con evidenti effetti destabilizzanti dei cicli fisiologici del sonno propri del nostro organismo.
Alla sera, che cosa bisogna fare prima di andare a letto?
Sicuramente è consigliabile evitare la luce intermittente del televisore, per esempio, perché interferisce con i meccanismi della melatonina, sostanza indispensabile nella regolazione del ciclo sonno/veglia.
Bisognerebbe evitare di coricarsi troppo presto e accompagnare la cena con un pasto leggero che aiuti a conciliare il sonno.
Sono da preferirsi cibi come cereali, frutta cotta e pesce, perché agevolano il rilassamento del nostro corpo.
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